Le Lacrime di Xarma

Incontro con il Vampiro

Passa la giornata, ma le domande del dotto padrone di casa sembrano non finire mai. Per fortuna, giunta ormai la sera, la priorità di difendere i suoi preziosi libri dalla fantomatica creatura notturna prende il sopravvento, e l’interrogatorio viene sospeso. Ci si sposta tutti (si riunisce al gruppo anche la fino ad allora latitante fatonza, che si infila nel cappuccio del pirata) al piano di sopra, dove alloggia Fildis Treius e dove è avvenuta la prima intrusione: la decisione è di dividersi in due gruppi, uno all’interno della piccola biblioteca e l’altro nella stanza di fronte, ovviamente il vecchio decide di restare fra i piedi perchè non si fida dei primi che passano e che gli offrono una mano (non ha mica tutti i torti, vero Batio?). Cala l’oscurità… Nel frattempo, dal cerusico, il povero Vidarr riapre gli occhi e viene subito accecato dalla benevola (?) luce di Arin. Per sua fortuna Ilun sembra non abbandonarlo neanche nella tana del “nemico”, e una volta utilizzati i suoi poteri curativi su se stesso, scambia qualche parole con coloro che tanto si sono prodigati (inutilmente) per la sua salute ed esce per strada, alla ricerca della locanda dove alloggiano il suo amico Exarr e gli altri. La città è grande e ci mette molto a trovare la locanda giusta e ad ottenere dal giovane bardo la direzione da prendere per riunirsi alla compagnia. E’ ormai tarda notte quando suona il campanaccio all’esterno della villa di Fildis Treius, e ovviamente trova solo cani ringhianti e un servitore spaventato a morte, sia dalle storie di vampiri che dalla sua inquietante presenza. Tocca a Exarr fare da tramite e consentire l’ingresso anche all’ultimo membro del gruppo che ancora mandava all’appello. Visto che Exarr e il vecchio stanno scendendo per far entrare Vidarr, Alborg ne approfitta per prendere il libro “magico”, sicuramente oggetto dell’interesse della ladra notturna, e nasconderlo nella stanza a fianco… o almeno quella sarebbe la sua intenzione. Infatti, proprio mentre questi sta passando da una stanza all’altra fa la sua comparsa la misteriosa vampira, che tenta di ammaliare Alborg e di farsi consegnare il libro direttamente da lui. Proprio all’ultimo momento, non si sa se per l’intervento di Darcy che gli tira i capelli o se per la sua forte forza di volontà (seeee), il giovane pirata riesce a sfuggire al fascino della subdola creatura e a mettere al sicuro il tomo, lanciando un urlo che mette in allerta i compagni. Lo scontro ha inizio! Sembrerebbe una cosa da poco, cinque contro uno… ma la vampira gioca sporco, e con lo stesso trucchetto riesce ad abbindolare l’elfo Luixiel, che come preso da pazzia si lancia all’attacco dei compagni, ferendo lievemente Batio e molto più gravemente la fatina. Per fortuna, un attimo prima di attaccare alle spalle Racael, anche lui riesce a tornare in sè, anche se ancora evidentemente sotto-choc. Al resto ci pensa il druido, che incenerisce buona parte dei pipistrelli evocati un attimo prima dalla vampira, ferendo probabilmente anche lei stessa. Forse a causa delle ferite, alla strana creatura torna un barlume di umanità, e si dichiara dispiaciuta per le sue azioni, quasi come fosse controllata e obbligata a compierle da una volontà più forte della sua. Ma non c’è tempo per capire se si tratta solo di un ulteriore inganno, Batio parte alla carica e la creatura fugge dalla finestra vaporizzandosi nel nulla. La missione di difesa è riuscita, anche se con qualche imprevisto di troppo, ma là fuori c’è ancora una creatura pericolosa che, notte dopo notte, cercherà di impossessarsi in ogni modo di quel libro a cui lei ( o qualcun altro che la manovra) sembra tenere così tanto. E che molto probabilmente è indispensabile anche alla nostra missione. Tutto è rimandato a domani notte, quindi…

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