Gli avventurieri decidono di scendere lungo la scala.
Batio, sospettoso come sempre, esamina accuratamente gli scalini nella ricerca di qualche trappola.
La via sembra sicura.
Gli avventurieri, scesi tutti i gradini, si trovano davanti ad un corridoio che termina in uno strano muro: la parete è scalettata, composta da piccole lastre di marmo.
Dopo vari tentativi di passare il muro andati male, Racael decide di tornare indietro accompagnato da Luixel. L’idea è quella di tornare alla porta d’ingresso con la bocca di drago, chiudendola si rialzeranno i gradini e con loro forse anche il muro bizzarro che gli sta sotto.
Di fronte alle tre porte con le teste di drago, Racael pronuncia “chiudere” in arcano, le code si alzano e ruotano sino alla posizione di “riposo”, le fauci si chiudono.
Lo strano muro sotto si alza, lasciando passare i restanti avventurieri. Dietro trovano una scala a chiocciola. Salendo si trovano sotto la grata che precede la soglia della porta del drago.
Da sotto riescono a vedere gli stivali di Racael, ma quest’ultimo non riesce né a vedere né a sentire loro che intanto provano a chiamarlo. Da fuori, infatti, la grata non sembra nascondere nulla.
D’Arcy invia un messaggio magico a Racael.
Racael lega quindi la grata con la corda magica, ed aiutato da Luixel, riesce ad alzarla. Si sente uno strano rumore di vetro che si infrange.
Finalmente i compagni riescono ad uscire.
Si decide di entrare nella porta del drago di sinistra, quella che urticava.
Solito schema: alzano la grata, vetro che si rompe, scala a chiocciola. Scendono. Dopo un breve corridoio si trovano all’interno di una stanza circolare, sempre in marmo. Ai lati ci sono 5 statue anch’esse di marmo.
Partendo da sinistra la prima statua raffigura un giovane ragazzo nudo, che tiene sulla mano destra uno scudo di bronzo e sulla sinistra un corno in avorio. Dietro la statua, sulla parete, c’è un bassorilievo raffigurante un paesaggio collinare con dei draghi che volano.
La statua a seguire ritrae un guerriero in armatura di metallo. Impugna un arco senza corda sulla spalla ha una faretra con una freccia in legno. Il bassorilievo dietro raffigura un drago in atteggiamento aggressivo. A seguire la statua successiva è rivolta verso la parete, illustra un uomo che indossa una tunica col cappuccio alzato, le mani sollevate che stringono un bastone in oro. Il bassorilievo raffigura il primo piano di una testa di drago che spalanca le fauci.
La statua dopo raffigura un uomo nudo in ginocchio rivolto verso la parete, ha entrambi i polsi legati ad una catena. Lo sguardo è rivolto al bassorilievo che riproduce un drago con le fauci chiuse che guarda verso il basso.
L’ultima statua rappresenta un uomo in tunica seduto dietro una scrivania. Anch’esso è rivolto verso la parete. Scrive su di un libro vero con una penna in cristallo. Il bassorilievo che gli sta di fronte ritrae una testa di drago di profilo. Sembra che l’uomo abbia iniziato a disegnarlo sul libro.
Al centro della stanza c’è una scala in marmo che sale.
Batio, come al suo solito, comincia a toccare tutto. Toglie la penna di mano all’anziano seduto. Si sente il rumore di un meccanismo costante e forte. Cessa qualche secondo dopo solo quando Batio ripone la penna al suo posto.
Racael intanto sale le scale accompagnato da Luixel. Sopra trova un lungo corridoio che termina con una porta chiusa. Il corridoio per una buona parte è ricoperto di pericolosi e mortali funghi, che Racael conosce: sono le “Bocche di Drago”. Sono rarissimi funghi, che non crescono su lastre di marmo, ovviamente…
Questi “simpatici” funghi rilasciano spore paralizzanti quando vengono “disturbati” da rumori forti, come un colpo di tosse, ed al contatto risultano mortali. La pelle, infatti, assorbe il potente veleno che rilasciano, dando nessuna possibilità di vita al malcapitato.
I due tornano indietro ed avvertono i restanti che forse è meglio non fare troppo rumore, gli mostrano quello che hanno visto e insieme decidono di andare a controllare l’ultima porta del drago.
Si dirigono verso la porta, sollevano la grata, solito rumore di vetro infranto, scendono la scala a chiocciola.
Di fronte a loro c’è una scala che sale, alla fine della scala una porta di marmo chiusa.
Riporta una scritta: RIFLETTETE BENE PRIMA DI ENTRARE.
Sembra nascondere lettere arcane.
Gli avventurieri sono indecisi sul da farsi, e riflettono molto prima di entrare, ma la porta non si apre. Provano a recitare parole arcane per aprire la porta, ma senza successo. Batio vuole spingerla, ma i restanti glielo proibiscono.
Il tempo scorre…