Le Lacrime di Xarma

KATAKUME RULEZ

L’ enorme creatura nuota circolarmente lungo la vasca. Alborg colpisce una parte del corpo emerso con la frusta, senza però ferirla.
Mr. Katakume sbatte lungo il muro nervosamente, facendo tremare il suolo.
Uccidere il serpentone dal corridoio sembra un impresa impossibile, ma nessuno di noi ha il coraggio di buttarsi in acqua con quel bestione.
Batio intanto, insistendo fino alla sfinimento, mi convince a farsi donare i poteri di ragno, vuole uscire dal sotterraneo a prendere la staffa magica e gli altri oggetti incustoditi lasciati fuori. Vedere Batio, mezzo nudo e senza peli camminare lungo i muri come un ragno è estremamente inquietante ___
Provo a richiamare l’attenzione della creatura evocata gridando Katakume.
Mister Katakume emerge, è terrificante. E’ arrotolato lungo la colonna centrale.
Assomiglia ad un serpente di acqua dolce, ha le creste acuminate, ci guarda e l’impressione non è affatto amichevole.
Per lo spavento rivolgo verso la testa della creatura un lampo magico, Katakume si ritira graffiandosi molto probabilmente lungo la colonna centrale. Perde sangue.
Improvvisamente il serpentone scatta, prendendo di sprovvista tutti.
Con spaventose fauci aperte si scaglia verso il corridoio facendosi però un male cane: la testa non passa del corridoio.
Siamo salvi…
In preda alla pazzia Mr.Kat si scaglia prima contro la porta chiusa, poi emerge e prova a mangiare la coppa di pietra, forse inconsapevolmente sa che prima o poi sarà macinato la dentro…
Nuovamente, e sempre con una elevata velocità, prova a colpirci. Luixel viene scaraventato a terra, ma si rialza, è ancora in grado di combattere.
La testa del serpente rimane però incastrata nel corridoio, è mezza distrutta e perde abbondante sangue.
Inizia il combattimento, Luixel sferra potenti colpi di spada, io evoco e lancio delle fiamme magiche colpendo più l’amico elfo che Katakume, sono troppo scosso, che crudeltà uccidere una creatura evocata che non avrà scampo (sese).
Da dietro Alborg non si risparmia, tra martellamenti e frustate magiche mette fine alla sofferenza katakuniana.
Kat è però incastrato nel corridoio e sempre impossibile spostarlo.
Il suo sacrificio è stato inutile…

Master mode:

Preso da un infinita tristezza, inginocchiandomi lo benedico ad Amalurra e prego affinché la sua anima sia benedetta a Madre Natura.
Gli occhi sono lucidi.

Spam mode

Ma anvedi sto schifo de coso come puzza. Ma scemo, sè sfonnato la testa da solo.
Nun po esse n’animale, è no schifo de mostro maledetto da Amalura.
MUHAHHAHHA.
E mo come o spostamo?

Intanto Batio torna indietro, non sembra affatto impressionato nel vedere Katakume spiaccicato e mezzo macinato, si macinato, perché Alborg e Exar hanno avuto la geniale idea di affettarlo e prenderlo a pugni per provare a farsi strada.
Batio mi racconta che fuori ha visto Lycos che faceva la guardia ai nostri zaini. Cosaaaa? Ho sentito bene? Lycos?
Ma davvero?
Mi guardo intorno, noto Alborg profondamente ferito, lo curo invocando il potere della natura.
Mi dirigo verso l’uscita, divento aquila e supero la cascata. Finalmente posso riabbracciare il mio migliore amico.
Batio, approfittando dei poteri da ragno e dell’incantesimo silenzio di Falce, si dirige verso il corridoio infestato di funghi. Cammina sul soffitto, apre la porta infondo che si era chiusa come tutte le notti a mezzanotte, ma aprendola fa solo più danni. Si perché dietro ci sono i funghi che si erano espansi dopo le onde sonore della trappola di drago sonico.
Il risultato è funghi su funghi.
Torna indietro al corridoio dove Katakume non riposa in pace.
Senza preoccuparsi della creatura, della puzza di pesce morto, del sangue e di tutto il resto, si siede, osserva la staffa di Aulric, è deciso a scoprire i suoi poteri: recita parole arcane e cade in un profondo stato di incoscienza che perdura per molte ora.
Intanto Luixel, attratto come sempre dallo scheletro di drago, convince Alborg che misurare la distanza e la profondità delle scale che conducono alla stanza del drago è di fondamentale importanza.
Ripensando agli studi elfici sulla misurazione dei campi da arare, Luixel prende una corda e tendendola da una parte lui e dall’altra Alborg cominciamo la misurazione che dura circa due ore. Alla fine secondo i suoi calcoli le scale sono lunghe 4 km circa, poi si scende con le scale a chiocciola.
L’elfo e il pirata oramai sono a loro agio nella stanza di drago, la paura è sconfitta.
Esaminano il corpo di scheletrico, Luixel tocca addirittura le ossa.
Si dirigono verso il centro e notano che la colonna che si alza per molti metri verso il soffitto è ha un basso rilievo che si alza a spirale fino a sopra.

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