Tornati a Kaira, i nostri eroi ne approfittano per riposarsi dalle fatiche dell’ultima avventura.
In locanda Alborg si accorge di avere in tasca una pietra nera e un bigliettino, che spiega come usare la pietra stessa per convocare il diavolo con cui hanno stretto il patto.
Approfittando di questa “pausa”, Racael prova a “scrutare” alcuni npc: il Kenar non da esito positivo, Zabra viene vista a contrattare con un mercante per una statuetta d’oro (Stimpnik ci spiegherà poi che la ex-nave volante è stata abbandonata lungo la costa di Valle dei Re e recuperata dalla flotta reale) e Nical si trova sempre nei boschi con suo padre.
Racael si accorda con Nical per potarla a fare un giro e forse ingravidarla (la ragazzina si annoia).
Come metà viene scelta la grotta con lo scheletro del drago, sia Nical che Silas sono entusiasti della cosa.
Nical viene recuperata in modo rocambolesco e, una volta visto lo scheletro del drago, si mette a pastrugnare con una falangetta staccata dallo scheletro.
Ci perde molte ore e alla fine il gruppo è costretto a riportarla a casa prima che il padre si svegli, insieme al pollicione, in modo che possa finire di lavorarci.
Kevin Kevin Prince Boateeeeeng, Prince Boateeeeng, Prince Boateeeng…