Le Lacrime di Xarma

Agaist the grain

Il ranger Allan, dopo aver percorso nel buioi il cunicolo di sinistra, raggiunge una grotta naturale: ci sono sei stalattiti/stalagmiti e il pavimento è ricoperto di ossa umane. Si mette chino a quattro zampe e con non poca difficoltà, comincia a cercare il corno.
Nel frattempo il druido trasformato in pipistrello e la fatina, in formazione “dinamico duo”, sconfiggono con la magia gli elementali dell’acqua che ostacolavano il passaggio.
Allan nel frattempo trova una balestra con tre targhe metalliche raffiguranti tre divinità: Arin, Ilun e Xarma.
Il gruppo si ricompatta nella grotta e, grazie all’individuazione del magico, il nano trova tra le ossa il corno magico e un anello.
Dopo aver ispezionato il cunicolo sulla destra decidiamo di teletrasportarci a casa Fumorosso.
Finalmente c’è il tempo di riposarsi e di trascorrere un pò di tempo a “ravanare”…
Il mattino seguente, si radunano fuori la casa di Fumorosso per testare la balestra magica riuscendo, dopo vari tentativi, a scagliare una raggio di luce.
Dopo aver suonato il corno tre fulmini si schiantano nelle nostre vicinanze, e dopo il boato e il fumo compaiono tre immense figure umane: i titani.
Dopo una lunga discussione, riusciamo a non farci mangiare/schiacciare e a farci dare un passaggio verso il piano di Dama Estathè.
Saliamo sul palmo dei Titani e, stretti nei loro pugni, raggiungiamo il piano.
I titani ci lasciano davanti ad uno sterminato campo di grano. In fondo riusciamo a malapena a distinguere il palazzo bianco di Dama Estathè.
L’unico cosa è che… noi siamo minuscoli, il grano è almeno 5 volte più grande di noi!

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