Bambinetti strafottenti ed orchi finocchioni
L’elfo, l’uomo-gorilla e l’uomo-orso per giorni e giorni continuano a cercare i compagni dispersi, spostando massi e detriti per farsi strada attraverso la frana scaturita dall’esplosione. Lo sconforto e la disperazione li costringono ad ignorare la stanchezza, e lavorare ogni giornata fino allo sfinimento.
Improvvisamente ritrovano il corpo ormai in putrefazione del ranger. Provano a porre la corona sulla sua testa ma Allen non torna in vita. Sembra che non ci sia più niente da fare per lui.
Proseguono invano nella ricerca dei resti del nano, quando ad un certo punto avvertono una fonte di calore in mezzo alle rocce. Scavando in quella direzione trovano la Lama maledetta in un cunicolo di pietra semi-fusa. Rincuorati dal ritrovamento del prezioso artefatto continuano a scavare fra i detriti. Del nano ancora nessuna traccia, ma la loro attenzione viene catturata da un bagliore che si fa breccia fra i detriti. Sembra che l’esplosione abbia fenduto il muro che era stato sigillato magicamente dai simboli arcani.
La fessura nel muro è di una grandezza tale da essere attraversata, ed in pochi passi gli eroi si trovano all’aria aperta. Alla vista del prato verde e fresco i nostri vi si lanciano rotolandosi come allegri cincillà, ignari del fatto che due figure si stanno avvicinando a piedi senza alcun timore. Quando finalmente si accorgono di essere osservati, si rendono conto che a breve distanza, davanti a loro, c’è una coppia di ragazzini dall’aria spocchiosa.
Prima che questi potessero vederla, D’arcy riesce ad invisibilizzarsi e nascondersi nuovamente dentro la fenditura nella montagna.
I ragazzini non sembrano per niente impauriti: si avvicinano incuriositi dalla Laban, in mano a Kraal ma l’intervento improvviso del sexy orco twerker di D’arcy li fa arretrare.
Dopo una serie incrociata di incantesimi di individuazione e di illusioni uno dei due ragazzini si rivela come un drow in fuga dalla sua comunità, mentre l’altro, pur non mostrando nessuna aura magica, inizia a svolazzare sopra le teste di tutti. Confermano al gruppo che si trovano nelle terre della corona e che sì, conoscono l’Occhio del Drago Prismatico.
Sembrano socievoli, ma ci sarà davvero da fidarsi?