La città è metà abitata da umani e metà da gnomi. Le costruzioni sono mezze esplose a causa degli esperimenti gnomeschi.
La gente è tutta super cordiale, Delezar e Krall, parlando con un gruppo di umani in pausa pranzo scoprono che umani e gnomi si sono accordati a vivere d’amore e d’accordo dopo che questi si sono ripresentati all’improvviso dopo anni di assenza.
Lo gnomo e il drow vanno alla biblioteca della città per reperire informazioni sul luogo dove siamo diretti. Andare e ho visto!
La fatina e il druido, non sapendo cosa fare e nella noia assoluta (FUS RO DAH), decidono di teleportarsi all’uscita della caverna che conduce alla ruota delle valli. Disincantano il muro illusorio dello gnomo apprescindere per permettere invasioni drow e per contaminare questa zona troppo pacifica restituendo il caos opportuno. Poi cazzeggiano provando teleport verso le valli (tutti falliti).
Tornano quindi indietro fino alla torre bassa e provano ad attirare l’attenzione dei compagni per riunirisi invocando tentacoli salmonati.
Il drow e lo gnomo fanno una richiesta scritta per accedere alla biblioteca, tale richiesta è stata approvata ma la visita è fissata tra due cazzo di giorni.
Ci riuniamo dopo un bel po’ di tempo e decidiamo, dopo aver scartato una locanda gnomica, di dormire a casa dello gnomo amico nostro di cui non conosco il nome.
Il gruppo, invece di fastforwardare apprescindere, decide di andare a fare una mini quest fuori città in cambia di una casa di campagna che non ci serve: uccidere uno gnoll che crea problemi ai contadini fuori
città.
Fata e druido rimangono a casa a riposare, il resto va in missione.
Trovano lo gnoll e lo uccidono in breve tempo.