Le Lacrime di Xarma

Draghi a sorpresa

Sembrava un bel ragazzo ma vabeh

… è il tramonto. Castiamo luce sui tre archi e ci nascondiamo (MALISSIMO) in attesa che arrivi il fatidico mostro. Cala la notte ed iniziamo ad intravedere una nebbiolina che sale su per il colle, proprio verso di noi. Pian piano che si avvicina, la temperatura precipita.
Dalla nebbia, emerge fluttuando una figura umana. Un ragazzo giovane con lunghi capelli bianchi ed occhi rossi, sembra albino. È vestito molto elegante e porta indosso svariati gioielli. Arrivato all’apice la nebbia ricopre tutti: è fittissima e fredda. Il terreno si congela e pare che muoversi all’interno sia un’impresa ardua.
Evoco una doppia e volo in alto a distanza di sicurezza. Invio il clone di fronte al ragazzo, affrontandolo a suon di gestacci, seguiti da una geniale ed improvvisa sfera scintillante (di Acido). Lo straniero, preso alla sprovvista, viene investito quasi completamente dal globo ma scatta fulmineamente verso la doppia cercando invano di afferrarla. Tutto attorno a lui, un silenzio completo che, assieme al bianco della nebbia rende la scena, vista dall’alto, completamente estraniante.
Quando si rende conto che si tratta di un’illusione individua la vera me stessa, e vedendomi scovata mi rinchiudo in una sfera di Otiluke, facendo scomparire la doppia.
L’albino perde subito l’interesse e si getta nella nebbia, dove nel frattempo gli altri annaspano ciechi e quasi immobili, senza concludere un cacchio. Intravedo che si avvicina al drow ed inizia a menarlo pesantemente.
Delezar, avvertito il pericolo, si ritrae fuori dalla nebbia e rinculando rinculando, scompare all’orizzonte senza informare nessuno.
All’interno della nebbia, non si capisce bene come vadano le cose. Solo, dopo un po’, vedo la colonnina che avevamo trovato alzata ritrarsi pian piano nella nebbia, che persiste mentre l’alone di silenzio che circondava l’albino sembra dissiparsi.

Aspettiamo qualche minuto ma sembra che del ragazzo non ci sia più traccia, anche la nebbiolina pian piano svanisce. La botola è chiusa, la colonnina ritirata al suo posto. Ci chiediamo se lo sconosciuto sia riuscito ad entrare, quando vediamo un bagliore sospetto provenire dal villaggio.
Metagamando tantissimo ci telepanichiamo tutti assieme nella piazza, che troviamo distrutta da un’esplosione gigante, che ha bruciato alcune case, ucciso una manciata di persone, fatto crollare il campanile della chiesa.
In volo sopra il campanile l’albino completamente nudo e fumante. Si fionda in volo dentro il campanile.
Buttiamo giù la porta provocando il crollo dell’immensa campana. Con una nuova doppia riesco a colpire dall’alto lo straniero, spappolandolo abbastanza da fargli perdere i sensi.
Nemmeno il tempo di cantare vittoria, che… -sorpresa! – l’esile figura del ragazzo inizia a crescere, il suo corpo a deformarsi, gli spuntano delle ali. È diventato un drago bianco!!!

Rispondi

Torna in alto