12 di IBILISKAR
Gabil Mazar u Ghul Berr
La grande cometa è caduta, ma come c’era da aspettarsi non era nulla di così spaventoso, la Git Drakh non ha abbastanza fede nei Varmornlos per poter scagliare la loro ira.
In compenso la stanza è piena di cose interessanti, ognuno di noi ha già scelto cosa prendersi, in fin dei conti questo Vanadir ha fatto qualcosa di buono.
Il Kulaz Brizag ha preso un’armatura che rispecchia la sua natura, grigia e con la faccia da demone, sprigiona un’aura inquietante, quasi quanto la frusta che vi ha abbinato.
Il Brizag ha preso un anello con una testa di cane, uno scudo di legno scuro ed un pugnale dall’elsa molto particolare. Non so cosa se ne faccia dato che diventa sempre un qualche tipo di animale.
Il Dekhel Kos ha voluto la freccia di vetro, davvero particolare…mi è passata attraverso. Ancora non ne abbiamo capito l’utilità. Ha richiesto anche l’anello con la vela.
La Git Drakh si è presa l’anello con delle strane polveri all’interno e il Dekhel ha preso l’anello che lancia le stelle. Non hanno fatto un buon affare secondo me.
Per me invece, finalmente la giusta ricompensa…una Flamberga che si infiamma, una spada lunga che emana la potenza dei ghiacci e una gigantesca ascia intrisa di sangue.
Ho deciso i loro nomi, Lam Taal, Tudd Iss e Barth Burkid.
Molti degli oggetti siamo obbligati a lasciarli indietro. Altre armature e armi rimarranno qui, il tridente, l’armatura con l’aquila, Lam Taal e Barth Burkid fra le tante altre cose. Per la prossima missione non possiamo viaggiare troppo carichi.
La Git Drakh ci ha portato a Leiho Lehindakar, o almeno questo è il nome arcano di questa specie di canyon in cui siamo finiti. Siamo ancora lontani dalla meta.
Il Brizag si trasforma in acquila e porta con se la Git Drakh, vanno verso la città più vicina per poterci teletrasportare li. Spero arrivino vivi, il luogo non sembra dei più ospitali, il canyon è molto largo, in fondo passa un fiume che sembra stia strappando la roccia sopra la quale sta passando e la montagna, non c’è che dire. E’ una meraviglia, enorme, piena di guglie, spuntoni, chissà quanti segreti e risorse vi saranno al suo interno ancora non scoperte.
Riepilogo nomi personaggi:
Brizag (umano) = Daniele
Kulaz Brizag (umano scuro) = Pino
Git Drakh (piccolo demone) = Simona
Dekhel Kos (elfo brutto)= Sergio
Dekhel (elfo) = Marco
Riepilogo nomi armi:
Lam Taal: Ira di Fuoco
Tudd Iss: Dente dei Ghiacci
Barath Burkid: Ascia (Gigante) del Sangue