Le Lacrime di Xarma

Il Maestro VS Kernoleus

I round, vinciamo noi (spoiler)

AGERTOR KARKAMORR EHIN AZIERA LEHIZA MARRA… AGERTOR KARKAMORR EHIN AZIERA LEHIZA MARRA… Agertor

Continuavo a ripetere le 4 lettere segrete.

– Le quattro lettere segrete. Ma come possono essere 4? Sono più parole.

Finché, finalmente, mi fu spiegato dai miei compagni che la frase stessa significava “Le 4 lettere segrete del linguaggio Arcano, che gli immortali non conoscono, e che annunziano la fine del mondo”. Ancora non lo capisco del tutto, ma a quanto pare la nuova costellazione in cielo era proprio la seconda delle quattro lettere.

Al di fuori delle mura, milioni di zombie. Il nano, pazzo, si fa aprire un cancello ed esce nella zona che ha liberato con il suo bagliore consacrato di Iskar. Credo stia cercando di creare un varco per consentire ai rinforzi, ed alle carovane di vivere, di entrare nella città.

Nel frattempo noi ci teleportiamo a Passo orchetto, e, mentre Delezar si fa prendere a morsi dalle viverne dei cavalieri, riferiamo al Maestro che la situazione nella capitale è piuttosto grave, e che dovrebbe venire a sistemare le cose.

Passando attraverso il portale del Maestro ci troviamo nuovamente al di fuori delle mura di Criss, su una collina che ha una buona visuale sulla città. Mentre discutiamo sulla tattica da adottare… a sorpresa dal portale del maestro spuntano delle lunghe dita tentacolari di ossa, che come due mani afferrano i margini del portale, forzandolo a restare aperto.
Poco dopo si affaccia un teschio terrificante, con delle fiammelle bluastre che ardono gelide all’interno delle cavità oculari: mi si ghiaccia il sangue e mi pervade il terrore. Conosco bene quell’entità, anche l’ultima volta mi ha quasi uccisa coi suoi tentacoli uscendo da un portale.

Kenoleus Alfazard. Maledetto arcimago nonmorto.

Il Maestro tenta di richiudere il portale ma il potere di Kernoleus glielo impedisce. Mentre noi attacchiamo le mani dello scheletro, indebolendolo, quello che può fare l’evocatore è solo concentrarsi al massimo sul suo compito, tral’altro preso alla sprovvista nel constatare che esiste qualcuno che eguagli il suo potere, se non addirittura lo superi.
Dal portale fuoriescono due creature immonde che sembrano dei cani enormi scuoiati, ma gli orsi del druido riescono a metterli fuori combattimento.

Ad un certo punto una sfera nera si genera attorno al teschio e poi vola in cielo, dirigendosi verso la città. Non abbiamo il potere di fermarla, e dopo pochi metri, essendo scura come il cielo notturno, la perdiamo di vista.
Continuiamo ad attaccare fino ad indebolire notevolmente le mani di Kerni, ed il Maestro, con un ultimo sforzo al limite della sua energia, riesce a chiudere il portale. Mi chiede di teleportarlo a Passo Orchetto, e dopo averlo abbandonato esausto, porto i miei compagni di nuovo a Criss.

Ci aspettavamo morte e distruzione, ma della sfera nera non c’è traccia. Prima di andare a riposare, scarichiamo tutte le nostre ultime magie sull’orda di non morti.

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