Le Lacrime di Xarma

Una pessima decisione

Vedo in lontananza finalmente tornare i miei compagni senza neanche salutarli mi faccio ridare la corona di Arin sottratta, intanto arriva il mago che ci comunica che qualcuno sta attaccando il castello senza pensarci tanto ci iniziamo a dirigere li per vedere cosa é accaduto, mentre lo facciamo dal cielo piovono fulmi che per poco non ci friggono.
Continuando a camminare verso il castello mi accorgo che tutto intorno a noi è pieno zeppo di cadavari sono ovunque. Finalmente stiamo quasi per arrivare alla piazza principale ove intravediamo più zone di combattimento una con il rododendro una con la testa di cane una con il vampiro ed infine una con la vampira tutti e quattro stanno letteralmente decimando l’esercito con una facilità impressionante. Noi anziché buttarci nella mischia decidiamo di entrare in una casa che dia sulla piazza in modo da colpire tutti all’unisono di sorpresa.
Una volta saliti in mansarda parte il nostro attacco il druido con un incantesimo trasforma tutto il ferro in legno, ma ahimè solo quello amico perché le armi e le armature del nemico non subiscono alcun cambiamento, la fata scaglia una catena di fulmini di acido il drow una colonna di fuoco, ed Alazon inizia a scagliare le frecce divine, Io invece mi tengo pronto ad estrarre la corona di Arin nel caso c’è ne fosse bisogno, una volta terminato l’attacco mi affaccio e vedo la vampira svanire il rododendro dirigersi verso la casa ed il vampiro con una velocità estrema penetrare al piano di sotto sfondando una finestra. Il guerriero dalla testa di cane invece raccoglie una spada di legno che giaceva a terra e la porta con sé, intanto il rododendro che si dirigeva con molta calma verso di noi arrivato al cancello alza la sua arma la scaglia a terra e come se fosse burro taglia a metà il cancello creando a terra una crepa che arriva a smuovere perfino la casa.
All’improvviso vediamo uno sciame di pipistrelli entrare nella stanza dove ci troviamo ma fortunatamente il druido riesce a farli uscire dalla finestra…

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