alla ricerca di guai
Il drow perde il landruncolo. Torna indietro e incrocia un uomo di bassa statura, sulla cinquantina, grasso con occhi sporgenti ed un viso butterato. Si presenta dicendo di chiamarsi Koiatsuachi e lo invita a partecipare ad un torneo per la propria scuderia. Lo elogia sottolineando il fatto che non ha mai visto uno yokai come lui.
Noxus chiede spiegazioni riguardo al torneo e l’uomo lo invita a pranzo presso la Taverna della Faccia Rossa per discutere meglio dei dettagli. Il drow torna dai compagni, riferisce l’accaduto e compra uno zaino per 16 monete d’oro.
Racael, incuriosito dal torneo, ferma un “demone rosso” per chiedere informazioni, ma questi non è molto loquace e ne trae ben poco.
Percorrendo la via principale il gruppo raggiunge dopo 45 minuti il centro della città, che si trova in una zona d’ombra in quanto esattamente sotto al masso gigantesco. Al centro della città vi è uno stadio dove attorno ad ogni lato ci sono 3 banchetti, ognuno che espone un’effigie diversa, di fronte ai quali sono disposti in fila decine di yokai di razza mista (un mix fra Avengers, X Men e la locanda di Star Wars), in attesa di iscriversi al torneo.
Tra gli Yokai più strani notiamo una creatura grossa come un umano ma curva e pelosa come un gorilla (tipo Blanka); un lumacone alto come un umano con il quale Racael cerca di familiarizzare ma senza successo; un uomo tartaruga con la chierica in testa e capelli lunghi ed un altro con le ali da aquila; un umano con 6 braccia, di cui 2 umane e 4 con delle chele; un elfo con cui Alazon fa conoscenza di nome Seiyama, il quale ci invita a casa sua.
Giunti a casa del nuovo amico, il gruppo lo tempesta di domande sul torneo, sull’imperatore, dragoni e catene, e sulle varie razze di Yokai che hanno incontrato. Questo spiega che il vincitore riceverà un’armatura magica benedetta dall’Imperatore in persona e che l’arena dello stadio è incantata e non c’è possibilità di morire. Tutto è concesso (magia, poteri, ecc).
L’incontro si interrompe bruscamente quando il druido racconta della visita alla fonte dell’eterna vita nelle terre elfiche. Scoprono che nessun elfo ha mai visto quel posto, per cui il padrone di casa, sentendosi preso in giro, si offende e caccia tutti da casa sua.
Quindi il gruppo si dirige verso nord in direzione della Taverna per incontrare Koiatsuachi. All’ ALL YOU CAN EAT giapporullo l’uomo annuncia di voler offrire a tutti il pasto completo.
Dopo un pranzo conviviale Koiatsuachi spiega che all’indomani mattina alle 6 dovranno essere pronti e vigili (non ubriachi) e dovranno combattere fra di loro, perché poi sceglierà soltanto 3 campioni da portare allo scontro finale. Decide di assoldare tutti i componenti del gruppo, compreso il druido, anche se non è uno Yokai, perché gli promette di trasformarsi in creature incredibili durante il combattimento.
Dice loro di andare direttamente allo stadio e che lascerà i loro nominativi: solitamente gli iscritti devono pagare 10 monete d’oro ma in questo modo non dovranno pagare.
Allo stadio Racael si trasforma in rinoceronte, e va tutto come previsto da Koiatsuachi. All’interno ci sono varie piccole stanze e alloggi per gli Yokai.