Le Lacrime di Xarma

La battaglia di Noxus

Edizione Speciale Serale del Torneo dell’Imperatore: Noxus vs lumacone

2 UDAR (sera)

Vengo svegliato da quell’insopportabile contabile, sto li per li decidendo se mandarlo al cospetto del mio beneamato Ilun, quando mi dice che vorrebbero farmi combattere in una edizione speciale serale “Perché no?”, rispondo, “però fammi un favore: torna dopo il combattimento, avrei da fare una richiesta urgente, grazie”.
Non sa che ci sarà l’orco ad aspettarlo, e insieme ne faremo un’offerta per il Sacro Oblio.

Entro nella porta nord dell’arena.
Sembra un prato, anzi no, è un orto (?), ci sono delle verdure e altre piante basse.
In lontananza il lumacone!
che sarà mai? vado li e lo frullo ben bene.

Ma, ma, ma che succede? vengo pervaso da un terrore mai provato, cosa mi succede? sarà quel maledetto lumacone? non riesco a tenermi in piedi, si avvicina lentamente.
Più si avvicina e più non riesco a trattenermi, ho paura, io non posso provare paura, ho giurato di non provare più paura, dopo esser scappato dalle mie matrone.

Arriva il lumacone inesorabile, prova a masticarmi! mi ricopre di bava e prova a cianciacarmi!

aaaaaaaa Ilun dammi la forza!

Finalmente riesco ad alzarmi e mi allontano più che posso e comincio a colpire il lumacone!
il primo colpo va a segno , ma prima di rifugiarsi nel nel guscio, mi sputa un liquido appiccicaticcio che non riesco a togliere.
Li vicino compare una pozza da cui escono delle rane che mi saltano addosso, ma se provo a toglierle esplodono!
Corro via! me le lascio indietro.
Prendo fiato e attacco di nuovo, di nuovo il primo colpo va a segno , ma poi si rifugia nel guscio.

Invoco il potere di Ilun e creo una nuvola di oscurità, in modo da confondere la mia posizione.
Le rane non sono più un problema, ma non riesco ad attaccare il lumacone.

ripongo una Lama Sacra e prendo la Picca dei Fulmini, dismetto la coltre di oscurità e comincia a colpire con entrambe le armi.
La picca va a segno una sola volta, la lama non scalfisce il guscio.

a quel punto il guscio comincia a roteare vorticosamente sul posto, sembra che stia per lanciarsi, faccio un passo indietro e la vedo schizzare via dall’altra parte dell’arena. La inseguo e mentre mi avvicino viene evocato uno sciame di lombrichi, che riescono solo a sembrare una insana cena, ma rimangono attaccati alla mia armatura inutilmente.
Noto che esce dal guscio, sembra rintronata, vado e carico!
è tosta, alcuni colpi vanno, altri il nulla.

Poi riparte la giostra, ricomincia a girare vorticosamente, mi sposto e si “spara” dall’altro lato dell’arena.

adesso basta, dato che solo i fulmini sembra avere effetto, prendo la picca con entrambe le mani e la carico tantissimo appena si ferma.

I colpi infieriscono sul carapace, che comincia a perdere pezzi, a bucarsi, e quando prova ad uscire dal guscio si prende qualche colpo, infame di una lumaca.
fulmini su fulmini riesco a bruciare quel viscido schifoso essere e godo nel vedere quel guscio che cade su un lato inerme.

la mia azione è compiuta, adesso non mi resta che presentare l’omuncolo al cospetto di Ilun.

Esco e vado ad avvisare l’orco, dopotutto un morte condivisa ha il suo grado di fascino.

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