Le Lacrime di Xarma

L’aquila di sangue, l’aquila di fuoco, e la barba d’argento

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Il prigioniero è ancora vivo e stabile, ma versa in condizioni tremende.
Finito l’interrogatorio, lo Spirito alato va in esplorazione sulla costa per scoprire che la nave vista inizialmente è ormai sparita.
Il giorno dopo ci sarà la riunione di tutti i capi dei clan nel villaggio di Ragnar
Lo Spirito alato e Racael interrogano un paesano per avere qualche altra informazione sulla nave ma con poca fortuna. Decidono quindi di scendere lungo la scogliera per arrivare al mare e cercare meglio

Il druido in forma d’aquila vola sul mare in cerca della nave, mentre la lo Spirito alato torna al villaggio. Quando la scorge, vola in picchiata e lancia una tempesta di fuoco sulla nave e sulle due creature che erano su di essa, devastando la nave che inizia ad imbarcare acqua di lato e uccidendo probabilmente entrambe le creature. Torna quindi al villaggio tornando in forma umana al centro della piazza, creando forte sgomento. Ragnar, certo che queste prodezze dimostrino come il gruppo è la risposta di Iskar a tutte le loro preghiere, li accoglie come suoi ospiti e li invita all’ Hundare.

L’Hundare (il concilio dei clan) si svolgerà il giorno dopo nel vicino villaggio di Galmalsvensk. Ragnar ed il capo del villaggio Halvar decidono di partire portando con loro il gruppo: la legge di Gulating, valida per tutti gli uomini liberi, permette infatti a Ragnar di invitarli al concilio così che almeno uno di loro possa parlare se necessario. Prima di partire, Ragnar fa dare allo Spirito alato delle droghe per la comunione con gli umani, e cura quanti più feriti possibile. Si reca infine nella tenda dell’interrogatorio dove Halvar mette fine alle sofferenze del prigioniero, per il quale il paladino recita una preghiera ad Iskar. Partono quindi verso il villaggio cavalcando per tutta la notte.

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All’arrivo, notano almeno una dozzina di grosse barche con altrettanti colori e bandiere attraccate nel porto.

[qui pure mi sono perso un pezzo, se manca qualcosa aggiungete pure]

Halvar e Ragnar si recano dal capo Dagmar Adalbjorgsson per raccontargli tanto dei miracolosi eventi quanto degli stranieri dall’aspetto sovrumano. Cautamente incuriosito, Dagmar che chiede vengano portati al suo cospetto, seppur scortati dalla milizia. Durante il tragitto, Ragnar e Racael discutono dei recenti avvenimenti; quest’ultimo scopre che da è solo da circa 4 mesi che i githyanki hanno questi poteri, il che si allinea con le ipotesi del gruppo sul coinvolgimento di uno degli Aspetti.
Davanti a Dagmar, il gruppo racconta di come lo Spirito alato ha distrutto le armature dei nemici, permettendo così di stravolgere le sorti di quella che sembrava di nuovo essere una carneficina.

[Qui Iskar stava chiedendo un tributo per i dentini, per cui mi sono allontanato per celebrare il rituale dell’Addormentamento. Potete aggiungere i dettagli del dialogo con Dagmar?]

Alla fine, Dagmar sembra convinto della buona fede del gruppo, e dà ordine che gli venga dato alloggio insieme a un po’ di cibo e del malto, per riprendersi dalla cavalcata notturna.

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