Le Lacrime di Xarma

Le prove di Iskar

30 di Uztangil (still)

Ragnar prova a chiudere la porta con su scritto Pregate sotto il simbolo di Iskar. Noxus e Ragnar ritornano sulle pedane e il muro dinanzi alla porta di Iskar si abbassa. La fata vedono il muro scendere nel pavimento di botto, rivelando un passaggio e un altro muro, e avanzano. Il muro scende di botto, e cade accanto a quello di Iskar. Noxus e Ragnar si spostano accanto alle porte, sotto al tetto con la forma della sfera di otiluke. Cade il terzo pezzo di tetto. Cade il quarto pezzo di tetto, senza schiacciare i due guerrieri, grazie all’incavo. Una volta sceso l’ultimo pezzo di tetto, D’arcy e Racael vedono una grande stanza circolare, in pratica una cupola con una volta a botte. Al centro della stanza c’è una statua di una donna, chiaramente una guerriera, ricoperta con una pelliccia di lupo e un’armatura, con la mano destra tesa in avanti, con la spada rivolta verso terra. Con una spell, la fata viene avvolta dalle fiamme e si avvicina alla statua, sciogliendo il ghiaccio su di essa, rivelando le fattezze della scultura. Il druido ruota il polso destro della statua, a fatica, ma nulla. La fata gli aumenta la forza magicamente e riprova, riuscendo con sommo sforzo, finché la spada é rivolta al cielo. Le mura vibrano, e la parete sopra i guerrieri si alza, insieme con le altre pareti, e le porte si aprono. Accanto alla statua si alza un pezzo di pavimento sorretto da 4 colonnine e al di sotto una scaletta a chiocciola che scende. Il gruppo scende fino ad arrivare dinanzi ad una specie di porta di ghiaccio. Noxus e Ragnar tornano nella sala e notano che il disco di “Devozione” si é acceso di fuoco. Inoltre, davanti la porta con “Apalategia”, c’é un gazebo con 4 colonnine ed in mezzo una colonnina cilindrica cava con un unico perno. Il druido apre la porta e si ritrovano accanto alla porta “Ertaina”. Ragnar afferra il perno e gira la colonnina, con grande  sforzo, ma riesce a fare mezzo giro di orologio, quando arriva col perno perpendicolare alla colonna, e la leva si blocca. Si sente un rumore di metallo molto forte, e con uno schiocco le catene di Coraggio e Devozione si tendono, ancor più di quanto non fossero prima, facendo cadere ghiaccio, rivelando una grossa fessura (dove passano le catene), e dal muro i due dischi si staccano e partono in avanti come un pendolo, rivelando che sono la sommitá di due gigantesche colonne che escono in orizzontale dal muro. La colonna di Devozione è infuocata. Le colonne uscendo dal muro, vanno a sfondare il ghiaccio della colonna centrale. Quando la colonna di Coraggio tocca la colonna, stacca un enorme pezzo di ghiaccio che precipita in varie schegge a terra e la colonna si crepa. Nel punto spaccato, inizia a cadere un torrente d’acqua. Contemporaneamente, quando la colonna infuocata di Devozione sbatte sulla colonna centrale, penetra molto più in profonditá di Coraggio, andando a toccare una parete di roccia, che viene subito nascosto da un altro getto d’acqua, che in parte scende sul pavimento , in parte diventa vapore. I due portoni giganti si alzano, dalla fessura che si crea, sbuffa fuori una quantitá enorme di vapore. Il gruppo gira intorno alla grande colonna, per capire che sta succedendo. Anche Ira e Onore stanno sbattendo sulla colonna centrale. e Ira é infiammata, quasi lavica, come Devozione. quando arrivano nella parte nord della sala, notano che i grandi portoni sono aperti del tutto, e da esse escono due creature gigantesche, sono due scimmioni, con il pelo lungo bianco e azzurrino (completamente bagnato), di un gran puzzo di bestia selvatica, e la pelle nera, alte circa 12 metri. Sembrano anziani, antichi, col viso con i segni del tempo, e lo sguardo quasi senziente. Al collo hanno un collare con una catena che arriva fin dentro le stanze da cui escono.

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