Le Lacrime di Xarma

Una spada non spada

Prepariamo un piano, Minerva offrirà dei doni alle ragazze accompagnata da bardo Xyr, noi andiamo in giro, dopo un po’ reincontriamo Xyr che ci dice che Minerva è entrata nella casa, improvvisamente vediamo un po’ di movimento, molta gente inizia ascappare dicendo che sta arrivando il prevosto, sentiamo il rumore di una carrozza che entra nella piazza principale, Xyr prova a sbiricare nella piazza, e vede un uomo pelato con la pelle bianca uscire dalla carrozza viene accompagnato da 2 belle guardie ben vestite in armatura e tutti si dirigono al municipio, Xyr ci comunica che probabilmente l’uomo è un vampiro, decidiamo di avvicinarci al municipio andando sl retro, vediamo un uomo anziano che sembra aver piantato una spada nel petto della guardia sul retro, appena ritrae la spada notiamo che non ha nessuna lama ma solo un’elsa e la guardia colpita non perde sangue e rimane immobile a guardare l’anziano, l’anziano porge l’elsa alla guardia che la mette in saccoccia. il Vecchietto si gira e mi nota, gli dico che forse abbiamo uno scopo in comune,
il vecchietto si allontana e la guardia si avvicina verso di me sfoderando l’elsa, io senza pensarci 2 volte lancio deflagrazione occulta sul vecchietto che sembra cadere senza vita a terra. La guardia invece inizia ad urlare e depona l’elsa senza lama e sguaina la sua spada; intanto il mezzo orco va ira attaccando la guardua, la guardia schiva il colpo e contrattacca colpendolo, io lancio deflagrazione ma evita con facilità il colpo, Drakkar con tocco gelido riesce a colpirlo, xyr evoca nel frattempo mano magica che compare accanto alla guardia ed inizia a sfilare le fibie per aprire il contenitore, la guardia continua ad urlare, ed una guardia del municipio si accorce di quello che sta succedendo,

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