Continua la nostra incertezza su come sistemare le manopole nelle narici dell’enorme mastino di pietra. Perdiamo quindi diversi minuti a esaminare i denti, cercando qualcosa di particolare ma senza successo.
Xyr decide quindi di usare un’individuazione del magico per vedere se riesce a scoprire qualcosa di nuovo. Il risultato è abbastanza deludente, i denti non hanno nulla di magico, lo scheletro nel “cranio” del mastini emette un’aura che però non sembra essere necromanzia, la porta nei “polmoni” è incantata cosi come lo sono i bracieri nelle “narici”. l’aura dei bracieri risulta però sommessa e decidiamo quindi di ruotare tutti i meccanismi sulle icone dei denti al valore massimo. Purtroppo l’incantesimo finisce prima di verificare l’effetto di questo cambiamento e prima che Xyr riesca a esaminare il tunnel che porta allo stomaco.
A questo punto trasferiamo metà del contenuto del braciere pieno in quello che si era rovesciato e li accendiamo tutti, scoprendo così che il braciere nel corridoio prima di Cerbero brilla ora di una luce blu più intensa della volta precedente.
Facciamo ancora qualche prova girando le ruote nei polmoni ma non notiamo particolari cambiamenti.
Rimasti senza alternative ci dirigiamo verso il cane tritestuto ancora incerti se attaccarlo o provare la via diplomatica, ma alla fine vince la violenza. Prepariamo quindi il piano d’attacco con Xyr che riesce a rendere più facilmente colpibile il grosso cane mentre gli altri, chi con la magia, chi con i suoi potenti fendenti lo attaccano. Il combattimento dura meno di un minuto ed una alla volta tutte le teste capitolano. Mentre gli altri cercano indizi sul corpo o sulla porta oltre questo, Minerva decide di interpretare letteralmente il messaggio trovato nel “cranio” e squarta il ventre della bestia trovandoci dentro una chiave. Torniamo quindi nei “polmoni” dove inseriamo la chiave nella porta magica rivelando una nicchia contenente 12 pietre nere. Proviamo a interagire con gli strani minerali ma non succede nulla… per ora…