Le Lacrime di Xarma

ASSEDIO

L’ equipaggiamento migliore della vita


LE RONDE – Deckard
Faccio turni di guardia in zona all’ Accademia, quasi senza eventi di rilievo durante tutta la settimana. Scopro che non solo ci sono classi solo per persone con propensione alla magia, e che gli insegnanti fanno parte del consiglio della Regina, ma che l’istuiuto fa anche da scuola per persone normali. Oltre ai figli di nobili, anche i cittadini comuni possono partecipare e la Regina paga una provvigione per le famiglie per il tempo che i giovani passano a scuola e non a lavorare, o quantomeno un vitto e alloggio. Questo porta a tante giovani donne ad andare, come pure tanti secondi e terzi-geniti.
Una cosa che mi colpisce è che un giorno vedo passare un uomo vestito con abiti dell’accademia, la testa in una pergamena ed i risvoltini, che mi sembra il prof Nyansil. Lo fermo per presentarmi e suggerire che sebbene la decisione sia del samaritano, noi siamo convinti che qualcosa di importante stia accadendo e siamo disponibili per ulteriori missioni. Lui ci ringrazia del nostro lavoro e di salutare il resto del gruppo.
Quando provo a ricordare il suo volto, mi ricordo che non ricordo nulla di lui, forse che è un umano, l’unica cosa che ricordo con certezza è che un uomo. La conclusione di Deckard è che per il prof di divinazione non dovrebbe essere troppo complesso usare un incantesimo di anti-individuazione, ma perchè farlo nella normale vita quotidiana?


LE RONDE – Shivan
Faccio solo i turni di notte per un piccolo errore burocratico, le notti comunque trascorrono abbastanza bene tranne in una dove vedo una creatura strana in un vicolo, sembra quasi un’ombra, naturalmente mi allontano da essa, la mattina seguente faccio rapporto ma il comandante dice che probabilmente era un gatto


LE RONDE – Minerva
Mi hanno assegnato alla ronda della cerchia interna vicino al palazzo. Non succede niente perché la zona è iper pulita e controllata.
L’ultimo giorno però, sento degli strani gemiti provenire dalla strada. Mi avvicino e vedo lo gnomo ingioiellato che abbiamo intravisto al funerale, chino su una ragazza intenta a vomitare inginocchiata a terra.
Come un gatto ammalato la ragazza geme e con fatica sputa fuori pezzi di roccia dalla sua bocca. La riconosco, è quella che aveva dei strani cristalli che gli spuntavano dalla pelle del petto.
Sembra molto sofferente. Mi avvicino e mi offro di aiutarli. Prendo in braccio la ragazza quasi svenuta, con le labbra ed i denti distrutti dalla fuoriuscita dei minerali. Chiedo allo gnomo spiegazioni, ma rimane sul vago dicendo che è una condizione da cui non può guarire.
Andiamo nella chiesa di Arin, dove Weiss riesce a far riprendere un po’ la ragazza. I due ci ringraziano. Ci presentiamo, loro si chiamano Zepheh (lo gnomo) ed Eri llenolee (la ragazza). Ci dicono che hanno sentito già parlare di noi, che vorrebbero conoscerci tutti e ci invitano a cena nella locanda dove alloggiano.


LE RONDE – Martok
Mi toccano le rogne più noiose, quelle notturne. Almeno sono da solo e senza qualcuno di fastidioso. Almeno sono nella zona della seconda cerchia, quella delle persone facoltose. Non succede nulla di strano, tranne qualche ladruncolo o qualche ubriaco.
Ma una di queste notti noto una figura nella fontana della piazza grande. Gli urlo di uscire via, ma non risponde. Mi avvicino, era un mezzorco, morto, con la gola recisa e un pugnale conficcato nel petto. Mi guardo subito in giro, non noto nessuno.
Il cadavere era li da un po’, la gola non perdeva più sangue, ma non era in rigor.
tra il pugnale e il petto del cadavere c’era un foglio con su scritto in comune “Liberiamo Crihn”. Controllo le vie vicino, ma nulla, non c’erano tracce nè di sangue nè di impronte o altro. Vado a fare rapporto al sergente Grake, dopodichè lo porto a vedere il cadavere.
A quanto pare c’è un gruppo di cittadini che vorrebbe cacciare mezzorchi, orchi, tiefling e draconici dalla città.
Il resto delle notti passano tranquille.


LE RONDE – Weiss
Inizio la mia settimana svolgendo le mansioni che mi erano state affidate, cercando quando potevo di curare chi ne avesse bisogno. Dopo quenche giorno i miei poteri vengono notati e mi cambiano mansione: vengo spostato al tempio di Arin per curare i feriti. Un giorno si presenta Minerva con i braccio Eri llenole che vomitava roccia. Dopo averle prestato le cure, stringiamo amicizia con lei e CheZepheh che ci invitano a bere una cosa insieme per la sera successiva..


LE RONDE – Xyrfaen
ho giusto beccato un poveraccio ha rubato del pane e gliel’ho lasciato portare ad altri poveracci seguendolo a distanza ma senza intervenire


Nel giorno di riposo che abbiamo in comune, ci raccontiamo l’accaduto durante la colazione quando sentiamo suonare delle campane. Per strada il capitano Drake incalza le reclute ad accorrere alla caserma principale più in fretta possibile. Noi inclusi.

Senza nemmeno capire cosa sta succedendo ci mettiamo a correre anche noi seguendo le indicazioni del capitano. Sopra le nostre teste si sta formando una specie di cupola azzurra, che si chiude a raggiera.

Xyr raggiunge per primo la caserma in poco più di 10 minuti, dove c’è Clivia che pronta scarica sul bancone una serie di oggetti: un medaglione iridescente di forma vagamente ottagonale, spade, anelli, giavellotti e più o meno tutto quello che ha in magazzino.

Weiss e Minerva arrivano poco dopo Xyr e riescono a farsi affibbiare anche loro un paio di amuleti. A Deckard, dopo di loro , dà un medaglione diverso con incise delle rune arcane (gli sembra che ci sia scritto Xarmagarri Tankeak e qualcos’altro).
I tre si spartiscono degli anelli. Ci dà armature e armi top con rune e tutti i cazzi.

Weiss viene ingaggiato da Clivia per distribuire le pozioni, quindi riesce ad arraffare le migliori per noi. Quando arrivano gli altri è un po’ tutto quasi finito ma riescono comunque ad armarsi per benino.

Uscendo dalla caserma vediamo che il cielo sta andando a fuoco, dal cielo piovono lapilli e vediamo una miriade di forme infuocate che volano impazzite e sbattono contro la cupola azzurra. Grida terribili riempiono l’aria. I nostri compagni di caserma sembrano spaesati quanto noi: non c’è nessuno che da ordini, ed a parte lo scenario apocalittico sopra le nostre teste non abbiamo idea di cosa stia succedendo.

Mentre stiamo decidendo il da farsi vediamo una creatura più grande fare breccia nella cupola sopra l’accademia e far entrare quelle più piccole. Poi in corrispondenza della seconda serie di mura un episodio simile, una creatura serpentina si infrange contro la barriera, e da essa ne fuoriescono una serie di piccole creature infuocate.

Decidiamo di andare verso quest’ultimo punto, perché è quello più vicino. La cupola pian piano viene punteggiata di incursioni, e vediamo delle fiamme alzarsi dalla porta sud.

Quando arriviamo è il caos. Le guardie e i cittadini di Crihn stanno combattendo con due tipi di creature diverse: una presente in grande quantità, grandi poco meno di un uomo, della forma che sembra un mix fra un rospo e un insetto. Ci sono anche 4 o 5 creature più grandi e possenti, nettamente più alti di un umano, che stanno combattendo con gruppi di guardie.

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