8 di Ekaear
Ormai siamo stati individuati, decidiamo di costruire delle barricate improvvisate con quello che abbiamo. I duergar arrivano da tutte le parti, scorgiamo circa cinque/sei squadre composte da tre duergar ciascuna: armati di asce, balestre e bombe. La battaglia inizia, fortunatamente le barricate offrono una minima copertura. La lotta è concitata, fra lancio di bombe, incantesimi e cariche di guerrieri. Nel trambusto generale, ciò che pochi notano è un duergar nascosto nelle ombre della montagna, privo di armatura e vestito con pochi stracci, inginocchiato intento cantilenare qualcosa. Murkard Wyle, fino a quel momento invisibile ai n ostri occhi, sbuca dall’ombra e riesce a tagliarli la gola. Tuttavia a tale visione i duergar hanno una reazione fuori controllo ed iniziano a scappare. Noi stupefatti, nel momento in cui i nani scappano, ci rendiamo conto che la terra sta vibrando. Minerva capisce che qualcosa non va ed iniziamo a scappare anche noi. Ma è ormai troppo tardi: dal terreno sbuca davanti a noi un enorme vermone il cui corpo è ricoperto di lastre di pietra ed al posto della bocca ha una specie di struttura tritura rocce…e soprattutto sembra avere intenzioni tutt’altro che amichevoli….