wendigo-orsoggianni
L’orsoggianni piomba su di noi come un’enorme massa di muscoli e ferocia, fa un paio di passi, prova a prendere il volo e cade rovinosamente per terra.
momento risata incontenibile di Tasha
Approfittando del momento di debolezza della bestia lo picchiamo tantissimo, uccidendolo ignobilmente in pochi secondi.
Vandalizziamo il suo cadavere e procediamo con la ricerca delle tracce del mercante, che ci conducono ad una grotta la cui entrata è stata bloccata da una frana, che sembra recente.
Avvicinandoci alla grotta, sentiamo provenire dall’interno un odore marcilento.
Caricata da una potenza divina, Minerva si tira su le maniche e libera l’ingresso della grotta spostando con facilità massi enormi.
Ci addentriamo superando il disgusto per il cattivo odore, che aumenta man mano che entriamo in profondità. Xyr, che avanza in testa, ad un certo punto vede una forma rannicchiata che alza lo sguardo verso di lui ed urla “WENDIIIGOOOOO”
Per terra ci sono almeno due cadaveri freschi, squartati orribilmente, che giacciono in una pozza di sangue ed insetti. Chino su di essi c’è una creatura umanoide, con arti lunghi e scheletrici, il volto allungato con fauci che sgocciolano del sangue dei cadaveri di cui si stava nutrendo. Indosso ha degli abiti strappati, macchiati di sangue, con un collo di pelliccia bianca a macchie nere, con indosso collane e bracciali d’oro.
Xyr scappa a gambe levate invitandoci a ripiegare, ma il Wendigo ci attacca alle spalle