5 di UDAZKIRAL
Torniamo da Gaven, la missione è chiara, recuperare Frrezard, la draconica bianca. Assolutamente non devono capire che siamo lì per lei. Ci lasciano anche delle ossa di draconica bianca compitabili con Freezard: dobbiamo far credere che sia morta o scappata con gli altri, ma ripeto, non dobbiamo far capire che siam lì per lei. In Prigione fra carcerieri e carcerati dovrebbero esserci circa 200 persone, di più non sappiamo. Non possiamo portare i nostri oggetti magici, ad eccezione del medaglione (che porterò io e Martock sarà il custode della parola magica per tornare). Ci forniscono il seguente materiale: pozione cura, pozione resistenza al freddo, 3 pozioni esplosive, piccozza, scarpe chiodate per tutti. 1 pozione del gatto, 2 pozioni camuffamento, 3 corde con rampino, un sacco con gemme. Infine ci consegnano un lettera sigillata col simbolo di Azamaniel con un ordine di rilascio per Freezard, ma da usare SOLO come ultima risorsa,
Partiamo, ci troviamo in una forte tormenta di neve. Uso l’incantesimo appena appreso in accademia e ci mettiamo al riparo all’interno della capanna di Leomund in attesa che la tormenti cessi. Fortunatamente dopo circa 30 minuti pare essersi palcata. Il cielo ora è sereno. Verso S/SO il pendio scende, verso N/NE il pendio sale per circa 1 km per poi tramutarsi in una parete scoscesa. Alla sommità di questa parete vediamo qualcosa che luccica, ma la strada è scoperta: saremmo troppo esposti. Rendo invisibile il barbaro che parte per la scalata. Una volta in cima nota una torretta a base esagonale, tutta circondata da spuntoni di ghiaccio con all’interno un draconico bianco, chiaramente di vedetta. Alle sue spalle una radura. Il barbaro non contento di lasciare impronte (fortunatamente non notate), decide di chiamare la sentinella, allarmandola. Come conseguenza il draconico attiva un meccanismo che fa alzare la torretta, ma non riesce ad individuare la fonte del richiamo. Agendo sullo stesso meccanismo, ora la torretta scompare sottoterra. Martock invece di tornare indietro decide di proseguire verso la radura alle spalle della torretta. Non trovando niente decide di tornare indietro, dove trova ad accoglierlo non più un draconico, ma bensì undici!. Improvvisamente, avendo mal calcolato i tempi, perde anche l’aiuto dell’invisibilità. Preso dal panico inizia a scappare, ma quando due draconici gli si parano davanti, lancia le sue tre bombe a grappolo, generando una inevitabile valanga,,,