Nella guardiola c’è una seggiola posta davanti ad una finestrella. Xyr trova due leve e ci smanetta un po’ a caso. Si sentono rumori strani ma non succede nulla. Da dentro chiamano i due rimasti fuori che si avviano sulla piattaforma.

Xyr non combina ancora niente con le leve quindi Martok decide di provare ad entrare in un’altra stanza. Ma trova un draconico che lo guarda stupito.
Una volta blastato riescono a mandare su l’ascensore e finalmente anche Minerva e Weiss riescono a raggiungerli.

Dopo un veloce briefing i 4 decidono di dividersi: i due camuffati salgono sull’ascensore per addentrarsi nella prigione, gli altri due aspettano nella guardiola.

Scendendo con l’ascensore, la prima cosa che si sente è un odore acre che fa bruciare gli occhi. La piattaforma si inabissa in una struttura circolare fra i 18 e 20m di diamentro, dove in due punti sono appese delle gabbie, incolonnate lungo tutta l’altezza della struttura. In tutto sono 12. In corrispondenza delle gabbie ci sono delle porte sui muri con delle sbarre.

Scendendo l’odore si fa sempre più acre. Martok si sporge e vede alla base una piscina di acido ribollente. In alto poi nota due grosse sculture a forma di testa di drago con le fauci aperte che si sporgono dalle pareti.

Ad una delle porte si affaccia un draconico. Xyr gli riferisce che si stanno dirigendo in infermeria per curare le loro ferite. Il draconico alza le sbarre e li fa entrare.

Percorrono pochi metri ed arrivano ad una porta con sbarre di ferro. A fianco c’è una leva, ma anche dall’altra parte. Xyr non è sicuro di quello che deve fare o dove deve andare.
I due prendono la direzione opposta a quella del draconico, che non batte ciglio.
Poi scendono ancora in un arzigogolo . Scendono di varii livelli, e la percezione è quella di essere andati più in basso della pozza di acido.
In fondo alle scale c’è una porta che da sull’esterno. Con una sbirciatina il bardo vede all’interno un paio di draconici che stanno parlando tra di loro, dicendo “Pare che siano morti quasi tutti… impossibile!”

Xyr richiude la stanza e racconta a Martok ciò che ha visto e sentito. Tornano al piano sopra e provono ad aprire silenziosamente una delle porte che danno verso l’interno. Nella stanza ci sono una quindicina giacigli, ed una scala che sale, che porta alla tanto agognata infermeria.

Quando Deckard e Shevan riescono a raggiungere la torre, si avvicinano alla finestrella e non vedono nessuno. Fanno il giro attorno e catturano l’attenzione di Minerva che smanettando a caso riesce a farli scendere senza svegliare Weiss dal suo pisolino.

Nel frattempo Martok e Xyr si bendano in maniera verosimile, poi continuano a vagare finché non giungono in un una stanza con una grossa ruota dentata di legno e dove si trova un draconico armato di balestra. Xyr lo convince che è ora di cambiare turno, e quando la guardia esce dalla stanza trova pronto Martok che gli tira una martellata in testa.
Incredulo, il draconico li attacca ma in breve viene sopraffatto.
Nella stanza è presente anche un’apertura sbarrata e parte un corridoio circolare. I due lo trascinano bene all’interno della stanza e chiudono la porta. Resta comunque una sci insanguinata.