Weiss si sposta verso Xyr, usando la sfera infuocata per liberare Deckard dal suo sciame. Xyr a sua volta si sposta per liberare Dralan dallo sciame che si sta dirigendo verso di lui. Deckard non riesce a lanciare le sue spell e si limita ad arretrare verso Dralan per proteggerlo. Minerva e Weiss continuano a sfoltire lo sciame, che si sposta cercando di inglobare Dralan. Xyr con frantumare riesce a distruggere tre sciami, ferendo leggermente anche Martok nel processo. Gli sciami residui si riuniscono, Deckard sposta Dralan di forza fuori dallo sciame, che intanto sta tossendo via alcuni degli insetti che lo avevano accerchiato prima. Martok ormai libero dal suo sciame, si dirige verso quello che accerchiava il negromante. Shivan soffia una fiammata spettrale per liberare il suo padrone, ed insieme ad una sciabolata di Minerva riescono a distruggere quasi tutto il resto dello sciame. Weiss usa una luce divina per curare Dralan, liberandolo anche dagli insetti che stavano per soffocarlo. Xyr sfoltisce ulteriormente lo sciame, che si stringe attorno a Dralan. Deckard sposta via il tiefling dallo sciame, ma rimanendo sulla linea di attacco di Martok che finisce col ferirlo per errore. Fortunatamente però sembra che il nostro committente non sia stato infettato questa volta. Weiss con la sua sfera di fuoco riesce ad estinguere il resto dello sciame.
Un sibilo di frustrazione lacera l’aria.

SPAM. Bonelli. Fedez e Max Pezzali. Elena quella bionda. Ancora Bonelli. Vento arcano. Bau. Un coro in latino riecheggia.
La guardia che era fuggita prima rientra urlando nella radura, salvo poi accasciarsi. Dalla sua schiena, uno scorpione grosso come un gatto si allontana. Ciascuno di noi viene aggredito a sorpresa da uno scorpione. Branduardi e DeGregori gioiscono.
Il negromante viene atterrato da due scorpioni, e Shivan sparisce. Uno scorpione si arrampica sulla schiena di Dralan, piantandogli il pungiglione nella schiena. Dralan si contorce dagli spasmi, e quando Weiss evoca una luce guaritrice lo scorpione fugge ed il tiefling si accascia al suolo svenuto. Vedendolo a terra, tutti gli scorpioni che erano sulla guardia sul necromante e su Shivan si dirigono verso Dralan.
Scorpioni volanti giapponesi hikosasori sempukyaku
Martok riesce ad uccidere il suo scoprione ma viene avvelenato durante lo scontro. Deckard ne finisce uno, e Xyr si rialza per curare Minerva che corre verso Dralan per rimuovere il veleno. Intanto gli scorpioni si allontanano per il medaglione, ma appena riprende coscienza Dralan inizia a strisciare verso gli scorpioni in fuga. Deckard e Martok riescono a fermare due degli scorpioni che cercavano di fuggire, mentre Xyr usa frantumare per colpire due di quelli in fuga, fermando anche loro, ma venendo ferito per errore da Minerva. Mentre Martok non riesce a colpire il suo scorpione, che però viene fermato da Dralan in un tentativo estremo. Deckard uccide il suo, e Xyr finisce gli ultimi due.
Morte tutte le forme fisiche del demone, un grido di rabbia risuona nell’aria, ed un vento furioso si alza.
Al centro della radura appare una figura umanoide, con una tunica che gli copre metà del petto a foggia di toga romana. Anche lui con una pelle nerissima ricoperta di tatuaggi tribali argentati. Occhi rossi, capelli bluastri raccolti in una lunga coda, appare accovacciato e subito si alza mostrando il fisico scultoreo.
Immediatamente Minerva lo carica in preda al suo furore divino, ferendolo ad una mano. Xyr prende i due pugnali avvelenati e attacca il demone, ferendolo ma allontanandolo a causa del medaglione. Deckard gli chiude la strada verso Dralan, ed il demone attacca Weiss lasciandolo gravemente ferito. Martok prova ad attaccare il demone ma mancandolo. Weiss e Minerva provvedono a curarsi. Il modo di combattere del demone è troppo elegante per essere quello di un demone normale, qualcosa non quadra ma non abbiamo il tempo per riflettere. Deckard e Martok attaccano, e Dralan si avvicina urlando “è giunto il momento!”. Minerva con rinnovato fervore si lancia contro il demone, squarciando le sue difese e ferendolo in modo profondo al viso. Dralan lo finisce con un affondo del suo stocco. Il cadavere del demone si sciolglie. Torniamo alla villa a riposarci.
Al mattino seguente, Dralan ci informa che la prima finestra per arrivare da Azmaniel sarà il 15 del mese. Ci prepariamo a partire nel pomeriggio, dopo aver restituito tutto l’equipaggiamento. Torniamo quindi alla base con anche il rugginoso per preparare la partenza, organizzandoci per essere nuovamente qui il 14. Nella carrozza, il rugginoso ci racconta che era in una stanza con delle tende con gente che cantilenava incantesimi e sembra che come ci aveva detto Dralan siano riusciti a rimuovere anche il resto della maledizione. Il rugginoso sembra lucido come mai prima, e parliamo un po’ di possibili affari per il futuro.
Torniamo in città verso la taverna del serpente sdentato. La taverna è vuota, e scendendo verso il piano interrato sentiamo alcune voci che discutono animatamente. Dondon la nana chiede a Gaven di decidere da che parte stare, quando Minerva apre la porta. Sindart, i due gnomi, Dondon Barbadigranito e il giovane Bafomoro erano intenti in una discussione animata. Diamo un resoconto della missione e iniziamo a prepararci per il 14.
L’indomani, il 10, partiremo per contattare Benramid. Dopo esser fuggito da solo dalla prigione di Azmaniel ha creato una banda con i più feroci combattenti delle valli. Gaven ci dice che Iagobar che abbiamo salvato dalla prigione in realtà ha sangue elfico e con notevoli capacità di adattarsi. Il suo nome sembra invece essere Oremov. Si aggiungerà a noi nella ricerca di Benramid, guerriero mezzorco o mezzo demone dalla forza leggendaria, e s i dice che la sua arma preferita siano dei guanti chiodati. Con la sua prima banda si era infiltrato nella tana di un cucciolo di Azmaniel, finendo con l’ucciderlo. Azmaniel lo aveva fatto portare nella sua prigione per torturarlo personalmente. Una volta fuggito dalla prigione ha creato una nuova banda e semina il terrore nelle terre di Delezaur, visto che lì i draghi devoti a Tiamat non si avventurano. La prima strategia sarà di assecondare ognuna delle sue richieste, e solo come ultima opzione usare la violenza. Da settimane stanno spargendo la voce che un gruppo di facoltosi mercanti in modo da far gola alla sua banda, fra Drolline e le rovine di Kaisperios, queste ultime infestate di spettri.