Le Lacrime di Xarma

Rappresentazione della realtà creata dalla mente di Minerva mentre accudisce Gaven

Come sterminare la famiglia di un nobile e chiedergli di sposarlo mentre è in coma etilico

Aberran Brath e il samaritano stanno discutendo sulla nostra presenza al cospetto della regina. Successivamente il capo dell’artiglio ci conduce al cospetto di Terkeor Norin. Mentre entriamo, un uomo calvo tra i 50 ed i 60 anni esce dalla stanza, ci sbatte contro. Dovrebbe essere un consigliere, e Deckard si accorge che porta i risvoltini ai pantaloni. Per quanto l’abbigliamento ricorda il maestro Nyantsil, riusciamo a ricordare sia il volto che la sua voce.

Inizia la discussione con il futuro reggente. Sembra avere alcuni dubbi su ciò che è accaduto alla festa. Ci dice che alcuni degli ospiti di Pier Andersen erano membri dei Protettori, che lui stesso considera traditori e nemici di Crihn. Serve investigare sull’evento. Inoltre, la città si sta scagliando contro i profughi. Lo spazio sta finendo in città, ed un piano di espansione è fondamentale, che vuole mettere in atto “con la benedizione dei vecchi déi”. Hanno identificato forse una zona al sicuro dai terrori dove creare la prima colonia di Crihn. Una colonia per i non umani con un reggente non umano, per dare il tempo agli animi di raffreddarsi senza creare a suo dire una separazione o una emarginazione dei non umani.

Terkeor Norin ci offre il governo della colonia, come risposta alla nostra fedeltà a Crihn. Sa anche della nostra missione con Azmaniel ma non chi la ha organizzata. Decidiamo tuttavia di non rivelare l’identità di Gaven. All’uscita, il samaritano ci aspetta e iniziamo a dirigerci in caserma dove vogliamo aggiornarlo. Intanto, Xyr ed il samaritano notano due persone che chi stanno seguendo. Il capitano ci proibisce di avere contatti con Gaven come guardia. Tuttavia, a causa del recente shock, ci mette in congedo forzato per alcuni giorni. Deckard informa anche che Terkeor Norin sa di Azmaniel, ma non chi ha organizzato la cosa. Se dovesse aver bisogno di noi, ci farà contattare “alle terme delle Sorgenti di Martois”.

Ci dirigiamo alle terme quindi. Durante la nostra permanenza, veniamo avvicinati dal maggiordomo della famiglia Hildome, che però ci suggerisce di parlare con Avun Pinere che gestisce le tenute agricole, mentre per le licenze commerciali provenienti da palazzo con Limossare. In alternativa, possiamo organizzare una carrozza che ci porti alla magione di famiglia con discrezione per parlare direttamente con Gaven. Tra invisibilità varie e camuffare entriamo creando forte disagio nel maggiordomo.

Riusciamo nonostante le riserve del maggiordomo a farci ricevere da Gaven, chiudendolo poi fuori per poter parlare indisturbati. La stanza è in condizioni orribili, come anche Gaven stesso. Minerva nonostante la confusione indotta dall’addominale di Gaven usa un incantesimo per farlo riprendere. Dopo aver ripreso i sensi e vomitato tanto alcool da stordire anche un katakume, iniziamo insieme a discutere i prossimi passi… questo solo dopo aver evitato che Gaven strangolasse Minerva, o che lei gli chiedesse di sposarlo nella confusione generale.

Gli facciamo un breve riassunto della situazione degli ultimi giorni. Ci conferma il nostro sospetto, che tutto ciò che tiene Crihn al sicuro si basa sul potere della regina e che tutto il consiglio è ben conscio della cosa, come pure della “natura divina” di Fumogrigio. Una possibilità è che il consiglio abbia scoperto come trasferire il potere della regina, ma per questo – dice – serve parlare con il mago del sangue reale. Lo aggiorniamo anche in merito alla missione che ci è stata data, per la quale non è affatto felice e ci dice di parlarne con Sindert, perchè è l’unica che ci può far uscire dalla città in questo momento. D’altro canto però, Gaven non ha nessuna intenzione di lasciare impunito il massacro della sua famiglia. Discutiamo i nostri sospetti sul nuovo reggente e probabile futuro re di Crihn, e anche lui ci vede la probabile mano a capo dei Difensori e dietro il colpo di stato.

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