Dopo che Minerva ha provocato la gelosia della regina Fumogrigio, veniamo spediti in fretta e furia e con l’equipaggiamento più basilare possibile in una zona da noi mai esplorata.
Dopo aver attraversato il ponte prismatico ci troviamo all’interno di un boschetto di bambù e vediamo sopra di noi delle “pentole” con incisi dei simboli non arcani a noi ignoti.
Una breve esplorazione nei dintorni ci rivela che siamo abbastanza vicini alla costa e in lontananza intravvediamo un villaggio.
Andando verso il villaggio vediamo i contadini spaventati cercare riparo da noi dentro le mura e compare un guerriero a cavallo che ci raggiunge. Questi però non parla la nostra lingua e chiama quindi un interprete, un vecchio con una conoscenza del comune sufficienete a interagire con noi che è stata tramandata nella sua famiglia di generazioni in generazioni.
Gli mostriamo l’artefatto che portiamo ma questo non gli dice nulla, gli parliamo di divinità e ci porta (con estrema lentezza) in un porticciuolo dove ci mostra una statua che però non sembra essere quello che cerchiamo. Ritorniamo quindi verso il villaggio con Minerva che carica a cavallo il vecchio per velocizzare il viaggio.
Al villaggio conosciamo il figlio del vecchio che quantomeno parla un po’ più velocemente, una volta capito che siamo amici il villaggio si prepara a festeggiare i primi visitatori da generazioni. Mostriamo anche a lui il gingillo ma non ci sa dire nulla. Al che mentre intrattiene gli abitanti del villaggio Xyr prova a mostrargli con un illusione quella che è la nostra idea di tempio, ma senza riscontrare nessuna reazione. Allora Xyr prova a far progredire l’illusione mostrando l’avanzare del tempo e alla fine delle rovine. La vista delle rovine turba profondamente il nostro interlocutore in quanto secondo il suo popolo queste sono maledette.
Gli spieghiamo che è nostro dovere andarci comunque e l’atteggiamento del villaggio nei nostri confronti cambia perchè pensando che se si mostrano troppo amichevoli nei nostri confronti e noi scateniamo l’ira degli spiriti questa colpira anche loro.
Ci viene comunque spiegato come raggiungere le rovine ovvero tre giorni di cammino e un pezzo di 1-1.5km da attraversare via mare solo di sera per evitare correnti mortali. Ci congediamo dal nostro nuovo non-amico e partiamo alla volta delle rovine, arrivando incredibilmente senza fare nessun incontro sgradevole alla scogliera dalla quale si intravvede l’isola con le rovine.