15 di Uztankil
Il Samaritano ci convoca per parlare dei fogli che abbiamo trovato, con lui è presente anche Umilgor che ci spiega che i fogli che abbiamo trovato nell’isola con duergar e draconici potrebbero essere parte di un libro scritto: Kelgor il Folle, secondo Umilgor questi è solo una leggenda ma Niansil, il maestro di divinazione avrebbe individuato la restante parte del libro e il Samaritano vuole che andiamo a investigare.
Non posso fare a meno di pensare che sia ancora parte della punizione per il comportamento di Minerva ma sempre meglio che starsene rinchiusi in caserma tutto il tempo.
Dopo una breve tappa da Clivia dove recuperiamo pozioni, armi e equipaggiamento da scalata ci prepariamo a partire verso l’ignoto, non sappiamo infatti dove il portale ci teletrasporterà questa volta.
La fortuna ci assiste e, dopo la solita culata, ci rendiamo conto di essere all’interno di una caverna enorme, con un lago di lava e una torre collegata ad una stalattite da un ponticello.
La torre ha 6 piani,ognuno di questi con delle scale all’esterno. Tuttavia gli scalini non sono allineati tra di loro.
Avvicinandoci alla torre notiamo un enorme portone magico, con una serratura a forma di clessidra.
Il primo a provare ad aprire la porta è Shivan, che mette la mano nella serratura, prova a girare la clessidra e sente un effetto magico a cui decide di resistere. La clessidra non si muove. Si avvicina quindi Minerva che evita di resistere all’effetto magico e riesce quindi a girare la clessidra aprendo il portone, la sabbia nella clessidra inizia a scendere e noi entriamo consapevoli che qualcosa succederà quando il tempo finirà.
Al pianoterra ci sono quattro stanze ognuna con una chiave su un piedistallo e uno schema su pavimento e soffitto, tutto è pregno di magia.
Al centro della torre vi è una piccola stanza con una scala a chiocciola che va verso l’alto.
Esaminiamo le chiavi presenti nelle stanze, ognuna ha una mappa di forma diversa che potrebbe richiamare vagamente una delle stanze e ha sopra una runa con un significato diverso: Devastazione, Distruzione, Morte, Punizione.
Indecisi sul da farsi con le chiavi, Martok prova a salire le scale ma fa scattare una trappola che fa aprire il pavimento e rivela al di sotto di esso degli spuntoni.
Tocca quindi a me saltare dall’altra parte e andare ad esplorare il primo piano, qui, all’apertura della porta vedo che l’intero piano è occupato da una stanza con bassorilievi con varie creature (umanoidi e non) del sottosuolo.
Salgo ancora e al secondo piano vedo due statue di duergar, una che si chiude gli occhi con le mani e una che parimenti si chiude le orecchie. In mezzo a loro un meccanismo orizzontale a forma di timone.
Nel frattempo Minerva, per quanto essa dica di stare bene, ci appare più pallida e preoccupati dall’effetto della clessidra ci dividiamo cercando di ottimizzare i tempi.
Io e Shivan rimaniamo al piano terra dove io con la mia mano magica, e il servitore inosservato di Shivan proviamo a spostare le chiavi in modo da farle combaciare con quella che crediamo essere la stanza giusta. Quando prendiamo le chiavi le porte si iniziano a chiudere e non riusciamo a far passare le chiavi attraverso le porte a causa di una barriera magica. Io rimango bloccato dentro una delle stanze mentre le fiamme divampano. Per fortuna Shivan riesce a curarmi prima che io muoia.
Nel tentativo di saltare la trappola Deckard cade e nota un corridoio accanto alla trappola, Martok rimane quindi al piano terra per aiutarlo a risalire. Minerva e Weiss vanno invece al primo piano dove, dalla parte opposta rispetto all’ingresso scoprono un trono con una rientranza per la testa a forma di Illithid sotto il quale si trova la scritta “Rinunciate ai vostri segreti, saranno miei”.Minerva prova subito a sedercisi, ma non succede nulla.
Nel frattempo anche io e Shivan saliamo le scale, ma io rischio nuovamente di morire, si vede che dopo essere quasi arso vivo non mi sono ancora ripreso, anche in questo caso vengo curato, stavolta da Minerva, per lo meno non perdo nessun equipaggiamento dato che me lo riparo tutto.
Dato che la ruota in mezzo alle due statue duergar è bloccata Shivan decide di scendere ad esplorare il tunnel vicino alla trappola. Grazie al gufo di Deckard che fa scattare un’ulteriore trappola Shivan la studia e riesce a superarla, al termine del corridoio lo aspetta un’altra scala, questa volta che scende verso il basso. Shiva la percorre e arriva fino al piano -2 dove, oltre la porta sente gemiti di quelli che sembrano essere zombi.