Le Lacrime di Xarma

Il Testamento

aperta porta segreta nell’armadio e presa lalanterna iniziamo a scendere le scale, scendiamo più dei 3 piani della casa, e seguimo Xyr in fila indiana, alla fine del corridoio troviamo un’altra scala a chiocciola che sale che porta ad una botola, Xyr la apre ed entra e si ritrova in una piccola stanza rettangolare con una finestra una cassettina montata nel muro ed alcune cose accatastate, apre la cassettina ed è vuota. Apro una cassa all’interno ci sono delle fiaschette con della polvere colorata. Nel frattempo la porta viene sfondata da Martok, usciamo e ci ritroviamo davanti le 2 guardie della piazza che vanno in allerta, ma le calmiamo dicendo che stiamo continuando le ricerche. Bussiamo ad una porta li vicino ci apre il maggiordomo e chiediamo di parlare con il suo padrone, dopo poco arriva e gli chiediamo se sa qualcosa sulla propietà di fianco li ci dice che non sa nulla che è stato locato tramite lo studio penna di ferro, gli chiedo le carte della locazione lo leggo ed è intestato allo studio penna di ferro nella persona di Knappat Laskappat.
Dall’angolo vediamo sbucare il marito di dama Helma, che ci fa alcune domande e non era consapevole del passaggiosegreto non avendolo mensionato. Torniamo nella villa di lady Helma parlando un po’ con il marito dei figli. Finita la discussione attendiamo la merenda. Sono le 18 arriva il notaio gnomo accompagnato da un mezz orco entrambi ben vestiti, e salgono co in membri della famiglia al piano di sopra li seguiamo ed assistiamo ci sono le 2 figlie probabilmente il figlio, il marito e i governanti. Il notaio ci chiede i nomi per metterli agli atti.
Il notaio inizia a leggere il testamento, al marito la prprietà dela villa ed i suoi beni tranne alcuni 20mila pezzi d’oro e le scuderie, alla figlia Wessa la prima genitura la propietà della tintoria ed i suoi contratti la rendita della corono ed una dote di 240 per gli studi ed una dote per 12k pezzi d’oro da conferire alla famiglia del marito come dote, letto questo dal ragazzo si sente una risatina amara e sarcastica e poi un grido da parte di Sallia.
Sallia piange, e sente che la dama gli ha lasciato lo scrigno con all’interno dei preziosi, Sallia a quel punto si lamenta che vuole altro e strilla verso Wessa, insultandola, il marito di Helma dice che la deve smetterla, Sallia a questopunto va via strillando. lo gnomo riprende, al figlio lascia 30k pezzi d’ore da erogare a 50 pezzi al mese e Finlay ride, a Bellaraus 1000 pezzi d’oro o 10 al mese o tutti insieme quando muore o va via, a Pavese 100 pezzi d’oro e corredi al domenstico 200 pezzi d’oro e i liquori allo gnomo la combinazionendella cassaforte ed il contenuto della stessa. Iniziano ad uscire dalla stanza i partecipanti, mentre il lord gli dice che la cassaforte è stata aperta per ordini più alti, lo gnomo capisce, gli chiediamo di farci vedere i documenti ma servono autorizzazione speciali, intanto il lord chiamam lo gnomo ed escono dalla stanza, Xyr li segue ma non riesce a sentire nulla. Usciamo dalla casa insieme allo gnomo ed all’orco, lo gnomo ci fa alcune domande e ci dice che apprezzava dama Helma, e ci confessa che qualche mese fa (13 Runamara alla 10 del mattino) gli recapita una lettera che annunciava di rivolgersi ad altro notaio, il 17 Runamara gli ha risposto appeno finito gli incartamenti, e quella lettera non ha avuto seguito e il 10 di neguneri, la ha incontrata a palazzo, e gli ha chiesto se passava in studio ma lei sembrava turbata da qualcosa liquidando la cosa dicendo di voler continuare con lui. Intano siamo arrivati al palazzo del notaio, il notaio continua a parlarci dicendo che a palazzo Helma era in compagnia di dama Pellenoma, nel frattempo ci dirigiamo con il notaio verso una locanda per mangiare qualcosa. Il notaio ci fa capire che dobbimo dare un’occhiat alla tintoria. Intanto ci raggiunge anche il mezz’orco. Gli chiediamo quali potrebbero essere gli studi concorrenti lo gnomo ci dice che sono lo Studio Motruon Lavakin, stidio Tonero, e studio del sigillo. Finita la cena ci alziamo e ci salutiamo.

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