Un giorno in biblioteca
Al pomeriggio metà del gruppo va in biblioteca, chi per ricercare nuovi incantesimi o storie da trasformare in ballate, chi per sfogliare libri illustrati per bambini.
Il bibliotecario, preoccupato, fornisce informazioni su dove cercare e sulle aree off-limits.
Martok gira per la città affascinato dalla ricchezza e dalla varietà delle merci presenti nei mercati. Si dirige verso il quartiere più popolato da mezz’orchi.
Cerca il fabbro Lirytar Dorkan, ma trova solo un suo compare che aveva già conosciuto nella sua bottega. Il tizio lo riconosce e gli fa un cenno. Stava chiacchierando con un gruppo di mezz’orchi, e lo presenta ai suoi amici del clan di Lubalar, da cui prende il nome il quartiere.
Dopo qualche discorso macho si danno appuntamento all’indomani e si salutano.
Deckard decide di spostarsi in Accademia per trovare aiuto nel praticare le arti magiche, e visto che Minerva è già annoiata decide di seguirlo: ci sono molti studenti giovani ed il parco è vasto e ben curato. Nonostante tutto però il posto è molto silenzioso e tranquillo.
A quanto pare è necessario ottenere il consenso di uno “sponsor” per poter iscriversi all’accademia.
Infastidendo un po’ di studenti, riescono a far amicizia con Irial, che spiega loro meglio il ruolo della facoltà. Dice che le guardie non possono studiarvici.
Decidono di vedersi alla sera alla Taverna dell’Abromavicius, per festeggiare il primo giorno “ufficiale” e la nuova amicizia.
Dall’aula principale si accede ad una serie di aule, contraddistinte da un disegno stilizzato intagliato nel legno della porta.
All’interno dell’aula contrassegnata con una goccia, c’è un elfo con occhi completamente rossi. Deckard prova a chiedere informazioni, ma viene scaricato in malo modo.
Più tardi il gruppo si riunisce alla solita taverna, e i membri si scambiano le informazioni acquisite, poi si spostano nel locale dell’appuntamento.
Il posto è carino, molto piccolo ed affollato. Ai lati della stanza ci sono scaffali pieni di alambicchi e provette, e l’arredamento riproduce esattamente un laboratorio alchemico
Stretti in un tavolino trovano Iriel con i suoi amici Saigal e Muirios ed una ragazza di nome Yarfal. Bevendo liquori annacquati parlano di magia e spacconerie varie.