e un freddo viaggio
1 EAEKAR
Il monaco attacca ripetutamente Tamano, dopo che si é rifiutata di arrendersi, ma con meno efficacia di prima.
Alazon lancia diverse frecce e alcune trafiggono la shinigami.
Il druido fa capolino, ma poi scappa di nuovo fuori.
Tamano piangendo, dalla rabbia o dal dolore, prova a volare via, ma si prende gli attacchi del drow e, soprattutto, quelli del monaco che la scaraventano sul muro, che viene sfondato, lasciando a terra il corpo inerme della yokai.
Il Drow raccoglie la falce, a lui tanto familiare.
Mentre il druido, come un avvoltoio, rovista tra i vestiti del corpo esanime, lo stesso corpo si polverizza e poco dopo in cielo spunta un uovo, che si apre e rivela di nuovo Tamano!
“Volevate uccidere uno shinigami? Soccomberete! Ci rivedremo presto!”
L’uovo si richiude e svanisce.
Di li a poco, arriva Kawano.
Druido: Kawano / é da tanto che ti aspettavamo
Alazon: Kawano di te parlavamo poc’anzi / ed adesso ci compari innanzi
K: se ne é andata la mia signora / ed è giunta infine l’ora
Fata: di che ora stai parlando? / tu che parli rimando
K: l’ora di trovare gli altri yokai / di cui non avete chiesto mai / Tamano ha fatto di me un paggio / e vi porto un altro messaggio / è andata a dar manforte / agli altri yokai scelti dalla sorte
A: mi par di capire / che tutti e 3 han voglia di sortire
K: bene il messaggio é stato recepito / direi che il senso ne hai capito
F: e quindi Kawano allora / dagli yokai portarci ancora
K: andiamo, presto, orsù / non esitate più
D: portaci da loro / sennò ti deterioro
Infastidito da queste parole, il corvo riprende a volare, cagando in testa al druido:
K: questo di Kawano / è il pregiatissimo guano.
Il druido ci corvizza tutti (la fata sale in groppa all’orco con in mano la corona e la laban) e seguiamo Kawano.
K: dimmi fata / da quale yokai vuoi essere portata / 2 sono gli yokai che avete sfidato / dimmi il nome in modo fatato
F: ci hai parlato di un oni rosso / portaci da lui e lo meneremo a più non posso
Kawano, allora, vira verso sud, torniamo verso il continente. Passiamo attraverso foreste, valli, laghi, finché non è l’ora di riposarsi.
2 EAEKAR
Kawano si sveglia all’alba in cerca di cibo, torna dopo poco e notando il druido che mangia frutta:
K: “druido condividi un frutto / che me lo voglio mangiare tutto”.
Finito il pasto mattutino, ci ricorvizziamo e ripartiamo. Quando a fine giornata ci fermiamo per riposare per la notte, Alazon ci dice che ha notato che non voliamo in linea retta, ma seguendo una specie di curva. è Notte, durante il turno di guardia, l’orco nota una specie di lucciola che si muove, ma guardando bene vede che è attaccata ad un filo. seguendolo arriva ad una canna, a cui è attaccata. la canna fa parte di una enorme creatura sopra di noi, nascosta dai cespuglio degli alberi, sembra un enorme pesce con gli occhi a palla, un’enorme bocca piena di denti affilatissimi.
L’orco sveglia tutti. chi più , chi meno, sembra che la luce attiri in qualche modo tutti, ma nessuno riesce a cascare nella trappola, la volontà del gruppo è potente abbastanza da non “abboccare”.
Il mostro si sporge un po’ facendo ondeggiare la lucina, ma non sortisce alcun effetto.Deluso e rattristato, sbuffa, si gira, mostrando una enorme coda, e va via.
Torniamo a dormire.
3 EAEKAR
Kawano si sveglia all’alba in cerca di cibo, torna dopo poco. Finito il pasto mattutino, ci ricorvizziamo e ripartiamo. Voliamo in direzione sud, sud, sud, ovest, ovest, ovest. Puntiamo verso una catena montuosa, con una cima più alta delle altre, innevata.
K: preparatevi perché questo viaggio / metterà alla prova la vostra tempra e il vostro coraggio.
Più saliamo sulle montagne, più si fa freddo, tanto che la fata chiede a Kawano di rimediarle un coniglio per poter fare una pelliccia. Più si sale e meno vegetazione si trova. Siamo a circa 4.000 mt d’altezza.