1 Ekaear, sera
Ci dirigiamo al tempio, davanti c’è uno manco che spazza gli spiego che i monaci morti sono stati uccisi dalla shinigami. Gli dico che grazie al potere anche il drow può recare la morte, ma il monaco non ci crede e ci blocca l’ingresso, improvvisamente il drow attacca il monaco, che barcolla e cade a terra morto. Entriamo nel tempio e si oscura il cielo nell’aria appare Tamano, io mentre sta apparendo le urlo di fermarsi e che le voglio parlare, lei urla dicendo che non ci perdonerà di aver ucciso il suo monaco, attacca subito il drow provando a strappagli l’anima ma sembra non riuscirci, il drow contrattacca e le lame del drow si scontrano contro un bagliore nero. Io continuo a cercare di convincerla ma le mie parole non sortiscono effetto, lei con una frusta mi avviluppa ma cerco di schiarire la mente cercando dentro di men un’ancora che mi tiene saldo resistendo alla morte, continuo a parlarle cercando ancora di farle capire che è inutile questa lotta, lei si scaglia dentro al tempo contro il drow colpendolo, il drow contrattacca senza sortire effetto, lancia la falce nuovamente verso il drow ferendolo ed in quel momento vedo il druido che scappa dal tempio. il drow nel frattempo prova ricolpirla senza effetto, io corro verso di lei per bloccarla e la stringo a me dicendole di smetterla, lei spicca il volo verso l’alto e sbatto la testa contro il tetto del tempio e acceleriamo verso il cielo, le ripeto per un ultima volta di fermarsi, mi sento avvolto da un’oscurità, e mi teletrasporto a terra; vedo un bagliore nel tempo poi la fata che vola fuori che viene afferrata da un raggio di luce nera e noto che sembra che il suo spirito si sia fermato sul posto. Il drow prova a contrastare il raggio con la sua lama, ma sembra non succedere nulla, io entro nel tempio e colpisco Tamano con un pugno in faccia, e le spacco il naso, il flusso nero viene interrotto. Improvvisamente vedo un’asta di luce trafiggerle il fianco e Tamano scoppiare in lacrime, vedo intanto il drow che si avvicina e colpisce Tamano con la spada invisibile che si materializza appena la colpisce.