Le Lacrime di Xarma

Lo yokai perverso

29 di Udar.
Decidiamo di andare a dare la caccia allo Yokai che vive nel bosco: Obata Rikkiu. La fata con le sembianze di bambina e noi trasformati in lupo, ci addentriamo nel bosco. Dopo circa due ore di cammino, l’odore naturale del bosco viene sostituito da un odore di marcio e la fitta vegetazione pian piano si tramuta in un terreno paludoso, ma soprattutto iniziamo a sentire un tetro canticchiare. Compare davanti a noi lo Yokai sotto forma eterea di un vecchietto, grassoccio, seduto su un tappetto a gambe incrociate mentre gioca con una bambolina. Lo spettro invita più volte la fata ad avvicinarsi, la quale in tutta risposta lo rinchiude in una sfera di Otiluke. Obata sentendosi imprigionato e minacciato dall’arrivo anche dei lupi, dice di essere innocente e di liberarlo; tuttavia alla fine cede alle nostre domande, ammettendo di aver fatto incursione nel villaggio (anche se per lui era solo un gioco) e che era stato chiamato dal re degli Yokai, il quale professava di essere il vero re, in quanto c’era un umano che aveva osato fregiarsi di quel titolo senza ovviamente averne il diritto. Inoltre ci rivela che il messaggio a lui, come agli altri Yokai, era stato recapitato da un grosso corvo senza un occhio di nome KAWANO. Approfittando di un momento di distrazione di Obata, grazie alla ‘mossa delle grazie della fata’, il drow lo colpisce. Il colpo genera un enorme squarcio nel pancione dello spettro dal quale esce tantissimo sangue e poi il viso si deforma sempre più fino a far uscire un enorme sciame di scarafaggi dalla sua bocca che vanno a ricoprire il drow. Mentre quest’ultimo è alle prese con gli scarafaggi, sono troppi perfino per lui da mangiare, il druido, tramutatosi in gorilla, inizia a scavare una buca sotto l tappetto dove si trovava Obata. La fata evoca un mini vulcano da asporto, grazie al quale il drow riesce a liberarsi di gran parte degli insetti che lo ricoprivano. Scaviamo tutti: dopo poco ritroviamo (anticipato da un enorme tanfo) un teschio grande con 19 piccoli teschi risalenti probabilmente a periodi diversi. La fata purifica tutto…udiamo un lugubre lamento e 19 voci che festeggiano. Ritorniamo al villaggio in tempo per riposarci.

30 di Udar
il druido si reca nella foresta e, tramutatosi in corvo, riesce a raggiungere dei suo simili. Dopo una iniziale diffidenza nei confronti del novo arrivato, i corvi decidono di portare lo straniero da KAWANO. Dopo aver sorvolato delle colline, giungono davanti ad una enorme quercia con le foglie morte, sulla quale riposa un grosso corvo con occhio solo.

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