e Sponsor rompiballe
Dal diario di Noxus
22 JORRADIA
Mi sveglio, qualcuno bussa alla porta fragorosamente. Ah che palle, è il golem che deve accompagnarci all’arena, me e l’elfo. Arrivati li intravedo una piccola schiera di spettatori, eleganti, con dei bambini, insieme a Koiasu Haci (anche se nel mio inconscio mi viene da dire Kobayashi Maru). Io e l’elfo siamo di fronte. Non voglio subito sfoderare le mie capacità e lancio subito le mie lame lunghissime sull’elfo, colpendolo duramente. L’elfo risponde con una scarica di frecce, ma il mio secondo attacco lo schianta a terra. Raccolgo quel che ne rimane, e accompagnato da Rocky (il golem di Lurre) lo porto nella sua camera. Quel piccolo nugolo di spettatori va via, e noto che la fatina li segue. Dopo un po’ arriva il garzone (con la faccia piena di lividi) a romperci le scatole sul mancato spettacolo e altre cavolate da circo che avremmo dovuto fare. ma nel momento in cui comincia ad offendere gli rifilo un sonoro cazzotto, stendendolo a terra sanguinante dal naso. Se ne va minacciando, non sapendo che la sua anima sta ad un passo da Ilun. Qualche ora dopo torna la fatina, e ci racconta del suo inseguimento al manipolo di nobili che erano con il nostro sponsor. In pratica, sono arrivati alla base della Catena d’oro (ad Est), che termina all’interno di un palazzo circondato da un giardino. Nel giardino ci sono diversi mendicante, gente che medita, gente che lascia dei monili di legno su delle colonnine e altri generi di personaggi strani. Entrando nel palazzo nota che la catena termina nella bocca di un dragone. E la catena è cava! all’interno c’è una scala ed è li che gli ospiti sono andati. Quando nota un monaco all’ingresso, chiede di poter salire, ma le è stato detto di parlare col dragone e “lui” le avrebbe chiesto cosa o come pagare per poter proseguire, e comunque qualcosa che sia adeguato alle sue capacità o alle sue possibilità, ma una sola volta. Se non le fosse piaciuto, avrebbe potuto chiedere al dragone dell’ovest. Se avesse voluto portare con se delle persone, il dragone avrebbe fatto una richiesta all’intero gruppo, adeguata alle loro capacità o alle loro possibilità. E quando ci ha provato, ha sentito nella sua testa quello che crede essere il dragone che le disse: “Se desideri attraversare le fauci del dragone per raggiungere il settimo cielo, il prezzo è: nel villaggio di Tsuji Terumoto una ragazza è stata promessa in sposa ad uno yokai, ma la famiglia ha rotto il patto. Consegna la sposa al suo legittimo sposo.”
23 JORRADIA
Circa all’ora di pranzo viene a trovarci il nostro sponsor, nero in volto ed infuriato. Blatera per diversi minuti su come non gli è piaciuta la nostra “performance”, ma che ci farà comunque combattere tutti e 4, perché crede nelle nostre potenzialità, ma ci farà partecipare ai combattimenti inaugurali, quindi ci toccherà fare qualche combattimento in più rispetto agli altri.Quando va via ripensiamo alle parole della fata, e decidiamo di comune accordo di andare dal dragone dell’ovest tutti insieme per chiedere di passare tutti insieme. Arrivati li ci troviamo quasi la stessa situazione che ci aveva raccontato il giorno prima, dei monaci, gente che medita, mendicanti… Un mendicante ci chiede dell MO, siamo riluttanti, ma alla fine cediamo per vedere questo “potere della voce del dragone” se esiste realmente. Effettivamente il tizio dà le MO ai monaci che lo fanno passare verso le scale, sapendo che quello è il volere del dragone. Chiediamo ai monaci su come fare per arrivare in alto, e anche loro ci spiegano che dobbiamo parlare con lo spirito del dragone tutti insieme e che lui ci parlerà, ci farà una richiesta, adeguata alle nostre capacità o alle nostre possibilità. Ci avviciniamo e immediatamente sentiamo dentro di noi la sua voce: “Se desideriate attraversare le fauci del dragone per raggiungere il settimo cielo, il pegno è: nel villaggio di Tsuji Terumoto c’è una sposa che dovete liberare dall’obbligo del matrimonio”.chiediamo in giro informazioni e a quando pare il villaggio è almeno a 2 giorni di viaggio da qui. Peccato non poter poter partire subito in quanto mancano pochi giorni all’inizio del torneo e lo sponsor ci ha intimato di non allontanarci dalla città.Andiamo comunque a cercare il nostro carretto, che avevamo abbandonato di fronte la locanda dove ci eravamo visti la prima volta con lo sponsor. Fortunatamente l’oste ce lo ha sistemato nella sua stalla e per 16 MO ce lo può custodire fino alla fine del torneo.