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3 Jorradia
Notiamo che sotto la luce della luna le rune inarcano si illuminano e leggiamo: Ilun Igarlerein. il druido provo a girare la ruota del disco del sole a tre quarti e spunta un quarto di Luna ma non succede nulla Allora l’ha girato talmente sulla luna e il ladro abbassa la leva di fronte e si alza un muro. Praticamente adesso tutte le stanze sono comunicanti. Con l’astrolabio proviamo a muovere il braccio esterno in modo da far muovere la luce della luna esterna verso l’interno. per fare tutto correttamente tramite una spell la fata comunica dall’esterno all’elfo che sta all’interno come muovere l’astrolabio quindi come muovere la sfera per illuminare correttamente le costellazioni.
4 Jorradia
La luce della luna riflessa illumina il pavimento. Con l astrolabio proviamo amore l’astrolabio illuminando la costellazione dell’elfo. nel corridoio vicino sentiamo muoversi le ruote poi vediamo che sul muro si illuminano delle linee che compongono nuove costellazioni due punti madre, ladro, mare punto abbiamo notato che però la maga è diventata mare. Dall’altra parte del corridoio invece due punti vecchio, elfo, potere.quindi quello che cambiato adesso che è è diventato morto, guerriero, fabbro. Adesso proviamo ad illuminare la danzatrice e il bambino la luce risplende e si sente dal corridoio delle nicchie un rumore di pietra che scorre. Siamo andati a vedere e La nicchia del ladro è cambiato in danzatrice. Illuminiamo il bambino punto alle nicchie La parete della costellazione della madre adesso ruota e dietro c’è il bambino. Quindi adesso quello che è cambiato è maga in mare, morto in vecchio, guerriero in elfo, fabbro in potere. Una volta accese tutte le costellazioni le pareti vibrano e le nicchie sulla parete di sinistra si abbassano e svelano una scala che scende verso il basso punto la scala curva scendendo e andiamo avanti scendendo i gradini è una volta arrivati in basso troviamo una grande stanza circolare, grande quando il planetario più i corridoi, 12 colonne a cerchio, scaffali pieni di boccette libri, attrezzatura alchemica, una piccola forgia, un piedistallo al centro della stanza con un grosso tomo, non ci sono per terra c’è un rituale splendente che sembra che emana la stessa luce delle stelle e, il rituale è quello del teleport ma manca l’ultima parola (ovvero la destinazione). Vicino ci sono dei bancali, un armadio con dei grembiuli, dei guanti, degli stivali e dei visori. C’è una porta totalmente d’oro punto mi va di scaffali ci sono migliaia di boccette divisi per sezioni, minerali , elementi alchemici , parti vegetali , parti animali, scatole con rune magiche. uno degli Elfi va a leggere il libro al centro della stanza e sembra contenere diverse formule alchemiche in pratica è un manuale per creare pozioni ed è firmato: Selinante Saederin Silladellendrion. lei si apre una pagina a caso e prova una formula per olio benefico per curare ferite lievi punto. La formula a lunga circa una decina di pagine, in totale il libro sta attorno alle 170 pagine. ci avviciniamo alla Porta D’Oro chiusa a doppia battente il druido la apre. La stanza rivestita d’oro, è circolare e piccola Al centro c’è una piccola colonnina d’oro. Sopra c’è un cubo di pietra che emana del vapore, sembra freddo, perché il vapore scende verso il basso, è di colore granito. Il ladro Prova a toccare la pietra, una scarica di energia lo pervade e si sente un po’ più intelligente il vapore comincia a dormire un po’, un po’ tutti tocchiamo quel cubo è un ognuno di noi viene pervaso da un’energia che gli dà del potere in più punto quando arriva il momento dell’Orso ibrido, tocca il cubo ma il cubo esplode e il corpo dell’Orso ibrido si riempie sempre di più di scaglie prismatiche ormai è quasi per tre quarti prismatico, tranne la testa e lungo la spina dorsale gli spuntano dei grossi spuntoni.