Come al solito non ci capiamo una mazza
Oltre la porta ad ovest: sfere metalliche incastrate nel muro, sembrano formare delle figure ben definite (forse le costellazioni delle nicchie?). Sulla parete opposta, in corrispondenza di ogni gruppo di pallini, uno specchio. La superficie riflettente però è rivolta verso l’interno. Sono irremovibili.
Questo pattern segue sia il corridoio che va verso sinistra che quello a destra.
Corridoio a DX: In fondo troviamo una stanza la cui base è a forma di arco. All’interno sono posizionate tre statue
- Elfo giovane virgulto che però sembra un po’ zoppo. Poggia il peso su un bastone
- Elfo anziano che guarda con attenzione dentro un cannocchiale
- Elfa giovane che esamina il falcetto che tiene in mano
Sulla parete, 5 specchi rivolti al muro come li abbiamo già visti nel corridoio.
Corridoio a SX: Una stanza speculare a quella con le statue. Sono presenti gli stessi 5 specchi ma al centro si trova un’enorme Fairytrap dall’aspetto minaccioso i cui rami si avviluppano attorno ad una leva. Il druido si chiude da solo nella stanza. La pianta non lo attacca e lui ne approfitta per studiare il luogo: le escrescenze vegetali che riempiono la stanza sembrano provenire dalla Fairytrap, ma sembra che in realtà la stessa sia parte di un arbusto molto piu’ grande, di cui solo alcune diramazioni sono spuntate dal pavimento.
Fra le fronde intravede una porta. Può attraversarla, ma non è prudente procedere da solo. Deve trovare il modo di far passare i suoi compagni…