Notte tra 5 e 6 di Ibiliskar 410 d.c.
La fata ti teleporta col druido/aquila dentro alla colonna di lame dove il nano sta combattendo con i due cavalieri non morti. L’aquila viene colpita dal guerriero e cade a terra (nel frattempo la guardia nera non morta si chiede quando è nato l’AdO…). Nonostante tutto, in un scatto velocissimo, la fata riesce a teleportare via aquila e nano alla caverna del drago.
Il druido guarda nello zaino del drow e trova la pozione di cura di Rufus, gliene fa bere l ultimo sorso stabilizzandolo.
Una volta riposati e passata la notte, si teleportano a Criss, sulla collinetta davanti la città. Il druido in forma d aquila vola dentro la città e una volta dentro, in forma umana, corre verso il palazzo in cerca di aiuto; ma il Re a quanto pare è super impegnato. La fatina intanto vuole teleportare tutti in città, ma finisconosu un tetto. Vorrebbero tutti scendere dal tetto normalmente, per non destare sospetti, ma l’elfo ciccione cade rovinosamente, il nano si spoglia dell’armatura per agevola la caduta, ma la fatina con la telecinesi lo fa volare, spaventando le persone di sotto che lo vedono, alchè improvvisano una scena tipo Circo!
Mentre il druido aspetta il Re, gli elfi e il nano riescono ad entrare a palazzo, mentre il drow viene portato dalle guardie al tempio di Arin per essere curato, accompagnato dalla fatina.
Arriva il Re, a cui viene raccontato la battaglia coi non-morti, la morte dei soldati e la ritirata drammatica.
Il Re quasi non ci crede, ma ammette che se fosse così un aiuto potrebbe arrivare dal possibile nuovo alleato. In questi giorni sta portando avanti delle trattative segrete col Gran Maestro del Sunna, in quanto vuole il passaggio libero per le valli per poter commerciare, e i suoi elementali del fuoco potrebbero essere utili contro i non morti.