Le Lacrime di Xarma

Ritorniamo alla ruota delle valli

Finalemente a casa!

Decidiamo di teletrasportarci all’ingresso del passo per la ruota delle Valli.
Compariamo in mezzo ad un accampamento di militari di Xabiria. A prima vista notiamo tre/quattro tende e altrettante persone che stanno lavorando col piccone la roccia all’ingresso del passo, quella che avevamo fatto saltare in aria quando siamo entrati. Dopo l’iniziale sorpresa, Racael prende la parola e rivolgendosi a quello che sembra il capo delle guardie gli dice che siamo stati inviati da Rufus in persona e che dobbiamo applicare un “filtro magico” per impedire ai mostri maligni che abitano aldilà delle montagne di poter entrare.
Il capo delle guardie crede alle parole del druido, e decide di farci scortare da un paio di guardie all’interno. Giunti a metà cammino, Zook crea un suono illusorio di qualche specie di mostro, dicendo che probabilmente potrebbe essere qualche demone.
Le guardie impaurite decidono di non proseguire insieme a noi…
Una volta soli, ci teletrasportiamo dall’altra parte dell’ingresso.Siamo soli, dietro il buco nella terra per accedere al sottopassaggio. Dopo poco, sentiamo un sibilo e subito dopo vediamo Zook trafitto da una lancia dorata luminosa.
Lo gnomo cade a terra privo di sensi.
Il druido si avvicina a lui, gli estre la lancia che scopare nelle sue mani e lo cura.
Delezar estrae lo scudo a forma di occhio di drago e si protegge.
Continuano a piovere le lance dal cielo.
Zook, dopo esser stato curato, evoca una sfera di protezione che protegge lui e Racael.
Gli altri si rifugiano all’interno del buco alle nostre spalle.
Entriamo tutti dentro il buco.
Le lance non si sentono più.
Si teleportano tutti tranne il druido.
Guardando fuori vede , oltre la collina a oltre 10km da dove arrivavano le lance, una colonna d’orata salire e unirsi al bagliore del sole.
Evoca la fatina che lo teleporta insieme agli altri alla ex casa di Fumorosso.

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