Le Lacrime di Xarma

L’enorme albero multicolore

I draconici esplodono

Ci avviciniamo all’ isola con l’albero gigante al centro.
Scendiamo dalla chiatta e camminiamo dapprima in una zona fangosa e poi su una superficie di pietra lavorata. L’albero è enorme, il tronco si divide in 4 grossi rami da cui partono fronde con foglie di 4 colori differenti: bianco, blu, rosso e verde.
Sui rami notiamo delle costruzioni in pietra perfettamente aderenti ai rami. Ad una vista più attenta vediamo finestre e porte.
Racael capisce che l’albero è stato modificato con un intervento magico, ma questa mutazione non interferisce con l’armonia della natura. Zook grazie all’incantesimo vista arcana capisce che un forte flusso di energia magica fluisce nell’albero e che, se per qualche ragione questo flusso venisse interrotto, le conseguenze saranno gravi.
Avvicinandoci alla base del tronco arriviamo ad un ingresso naturale tipo l’orecchio di Dionisio a Valle Siracusa. Sono visibili dei gradoni in pietra che salgono. Camminiamo all’ interno del tronco per un breve tratto fino a che incontriamo una porta chiusa con due statue raffiguranti draconici, dal collo lungo e alti. Hanno le braccia conserte e non hanno armi.
Il simbolo del Drago Primevo sul palmo della mano del druido si illumina. Ci avviciniamo, e dopo aver inutilmente spostato le statue (stranamente leggere), Racael decide di appoggiare la mano su una statua (consapevole dell’effetto di risveglio). Questa prende vita, rivelando un draconico rosso fuoco dall’ aspetto minaccioso.
Proviamo a parlare con lui dicendo che non abbiamo intenti bellicosi. Il draconico sembra pronto per attaccare ma si ferma quando vede il simbolo del drago primevo.
Ci ordina di risvegliare il suo simile ma al nostro rifiuto ci attacca con un soffio di fuoco. Lo scontro finisce dopo pochi round con la sua morte/esplosione di fuoco sotto le spadate del barbaro.
Spingiamo la porta e entriamo in una stanza ampia…

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