Le Lacrime di Xarma

Maestro Tzaj

Leader morale e spirituale della cittadella elfica di Handenyr, ucciso in combattimento dall’elfo Allavandrel. Elfo anziano, al momento della morte aveva 499 anni ed era perfettamente in grado di ricordare i tempi anteriori alla scomparsa della magia. Era convinto che la caduta dell’impero elfico fosse stata causata dall’abuso dei doni di Xarma ed Erementar. Per questa ragione aveva giurato di impedire ad ogni costo che gli elfi superstiti ripercorressero gli errori del passato, proclamandosi custode della conoscenza racchiusa nella torre di Handenyr. Per essere in grado di difendere la cittadella dal mondo esterno senza per questo dover ricorrere alle armi, ha trascorso 400 anni ad affinare uno stile di combattimento a mani nude, che ha poi tramandato ai giovani abitanti di Handenyr. Tra questi, ne ha selezionati 7 come suoi discepoli prediletti, per le particolari doti dimostrate nella disciplina del corpo. In qualche modo ha appreso della nascita di un elfo in grado di manipolare nuovamente le forze arcane e ha inviato uno dei suoi discepoli, Briaeros, a ucciderlo prima che potesse riportare la magia tra gli elfi.