Le Lacrime di Xarma

Demoni e Diavoli

lla torre di Igarle D’arcy si risveglia, le vengono raccontati i recenti avvenimenti e subito dopo inizia a tediare il dormiente Fildis.

Nel bosco, nel frattempo, Alborg, Batio e Vidarr ascoltano gli ultimi spetteguless da Stimpnik. Nel ritornare verso la torre si imbattono in uno strano vecchio, che si rifiuta di rivelare il proprio nome.

Dice che conosce e segue il gruppo di avventurieri da parecchio tempo, che una volta scelse un suo campione fra questi, ma egli non fù all’altezza delle sue aspettative e perì.

Il motivo per cui si è avvicinato di nuovo al gruppo è aggiungere un nuovo tassello al puzzle dei loro doveri nel tentativo di salvare il mondo dalle fini orribili previste da Igarle.

Il teschio del demone. 700 anni fa uno dei demoni maggiori è riuscito ad arrivare sul piano degli umani, che lo affrontarono con una grande guerra a cui partecipano i piu’ valorosi paladini. Questi riescono a metterlo con le spalle al muro e lo sconfiggono.

Il vecchio rivela che i paladini sigillarono le spoglie del demone in una cripta, che sarebbe poi stata protetta per sempre da trappole e dalle stesse anime degli stessi valorosi guerrieri.

Ad oggi l’ubicazione di questa cripta è celata da un monte che ha l’aspetto particolare di un cono mozzato.

Un’idea fulminea colpisce la mente di Vidarr, quello che piu’ di tutti è attento allo studio dei precedenti emissari di Igarle. L’elfo Luixel aveva notato quella montagna ed aveva insistito nel raggiungerla.

 I tre vengono congedati dal misterioso vegliardo e fanno ritorno alla torre, dove aggiornano D’arcy e Racael sull’incontro e sulle nuove notizie.

Il giorno seguente, al risveglio di Igarle, il gruppo cerca di interrogarla per cavarne qualche altra informazione, ma la bambina sembra riacquistare la sua coscienza di colei che sarà nel futuro pian piano durante la giornata, quindi si vedono costretti ad aspettare parecchie ore prima che ella si rivolga a loro con la voce di un’adulta.

Igarle conosce tutto l’accaduto. Non rivela il nome del vecchio (conoscere il futuro, dice, potrebbe condizionare le vostre vite) ma conferma alcune delle ipotesi formulate la notte prima dal gruppo di avventurieri.

Vidarr coglie l’occasione di porre la sua domanda da pellegrino all’Oracolo.

PUNTI SALIENTI:

• DIAVOLI= servitori delle divinità, a seconda delle divinità hanno poteri particolari

• DEMONI= diavoli che si sono ribellati alle divinità, diventano creature deformi. Vengono banditi dai piani celestiali e spediti su un piano orribile (inferno).

 La rivolta dei DEMONI viene guidata da 7 generali legati ad ognuno dei 7 peccati capitali, dal quale assorbono il loro potere. Il demone nella cripta sotto il monte mozzo è ODIO.

• MONTE MOZZO= cela la cripta nel quale sono conservate le spoglie del demone dell’odio. L’accesso è difeso da centinaia di trappole e dagli spiriti dei paladini.

• IGARLE= La sua coscienza di bambina ha paura di Vidarr (e non di D’arcy) 

– Non puo’ vedere niente che riguarda il DRAGO PRIMEVO

– Non prevede le decisioni ma ogni conseguenza scaturibile da queste decisioni.

– Non vede il futuro oltre un certo limite

Rispondi