Batman e i suoi derivati

L’assalto dei pipistrelli è appena terminato, ma la notte è ancora lunga e sicuramente quelle maledette creature non desisteranno… E infatti, Vashna sta ancora prodigandosi per salvare alcuni miseri mortali e strapparli alla morte, quando alcuni di essi si sollevano da terra, quasi in trance, e iniziano a dirigersi verso la porta.
Il gruppo non si fa cogliere impreparato, conosce già questo tipo di stratagemma utilizzato dai vampiri, e riduce rapidamente all’incapacità i contadini “charmati”. Vidarr coglie l’occasione e ne sbriciola uno per educarne cento.
La notte passa “relativamente” tranquilla, senza ulteriori attacchi diretti, ma le creature sono tutte là fuori che urlano e corrono pregustando il banchetto. Una voce lancia un monito a tutti gli umani (e non) all’interno del tempio: godetevi la prossima alba, perchè sarà l’ultima per voi! Fa lo sborone solo perchè non è solo, altrimenti…
Comunque ispettando i soliti turni di guardia, gli amici trascorrono la notte e riescono anche a riposare, tranne Vashna che continua a dispensare cure agli abitanti di Dragoniera.
Il giorno dopo, il gruppo va in cerca di materiali per assemblare delle torcie, decisi poi a far visita al covo di creature della notte di cui Racael aveva parlato. Prima che la montagna frani su Maometto, Maometto va a… far franare la montagna.
Infatti, Batio (da invisibile) si fa scoprire da delle strane creautre mentre è in avanscoperta nel giardino della casa nobiliare, scappa e si fa inseguire, trascinando il branco di “bestie” (non sono più umani, ma neanche sembrano vampiri) in direzione degli amici, che si trovano ancora al cancello.
Lo scontro è inevitabile, le creature sono tante ma non sembrano molto resistenti. La loro sorte pare segnata, solo Batio e Racael (trasformatosi in orso) faticano più del previsto a liberarsene. A complicare le cose interviene un nuovo enorme stormo di pipistrelli, che viene però ridotto ai minimi termini in neanche un minuto di lotta. A questo punto solo Racael e Batio sono anccora in difficoltà, gli altri amici si apprestano ad aiutarli cercando però di non mettere a repentaglio la loro incolumità.
Il tempo stringe, il tramonto incombe e nella cantina della casa sicuramente si nasconde qualcuno che sta tramando qualcosa di losco. Che non sarebbe neanche tanto grave se la sua trama non contemplasse la nostra morte e se ci fosse almeno un modo per lasciare rapidamente quest’isola infestata.