Riusciamo ad uscire dalla grotta con la nave, dal promontorio vediamo un’ombra e sentiamo un ruggito
felino, vediamo la pantera che salta su di noi ma all’improvviso sparisce. Noi continuiamo a remare, e
decidiamo di tornare a riva per cercare cibo e acqua. Troviamo della frutta ed un po’ di acqua per trovare
altro ci dividiamo, io salgo su un albero per nascondermi, più tardi ci vediamo tutti insieme, abbiamo
trovato anche abbastanza cibo e acqua, ora possiamo partire. Remiamo nuovamente ma non
perfettamente sincronizzati, all’improvviso si alzano le onde e Martok cade giù dalla nave, trasformandosi
in mezzo dugongo e riesce a risalire.
Riproviamo a navigare in modalità smodata, grazie anche ai canti di Xyr la nave naviga da sola ma molto
male si ferma e riparte un po’, prova a cantare anche Minerva, la nave inizia a schizzare velocissima quasi
per sollevarsi, ci uniamo al coro e la nave inizia a volare.
Dopo qualche ora, sorvoliamo le acque che lambiscono l’isola che vedevamo a nord.
Iniziamo ad attenuare il canto e la nave inizia a scendere male sull’acqua. L’isola è molto simile a quella da
cui siamo partiti. Decidiamo ora di riposarci un po’. Al mattino ci svegliamo ma ci accorgiamo che è brutto
tempo, iniziamo a circumnavigare l’isola per cercare un attracco, ed una pioggia si abbatte su di noi, nessun
attracco, continuiamo a navigare per cercare un’altra isola, il temporale ci investe, il mare inizia ad agitarsi,
continuiamo a circumnavigare l’isola per cercare un attracco continuando a cantare, e riusciamo ad
adagiarci sui cespugli sull’sola, leghiamo la barca, mentre gli altri si riparano io mi bagno, ma dopo appena 3
ore la tempesta cede il posto al sole.