Le Lacrime di Xarma

Pipispasmo e la grotta gelata

Folner Bazana nuovo capo dell’Artiglio, che seppur giovane sembra fidato e capace, ci assegna due missioni tra cui decidere: una spedizione in una miniera per portarla sotto il nostro controllo, oppure esplorare l’acquedotto che avevamo trovato sotto il ponte.

Decidiamo di iniziare dalla miniera, ed avvisiamo Folner cercando di farci assegnare dell’equipaggiamento per la missione.

La cava si trova sottoterra, avremo Umilgor come guida. Il nano avrà un amuleto per contattare Folner per eventuali rinforzi in caso di necessità. Tuttavia, ci chiede di evitare il più possibile onde evitare di lasciare il castello sguarnito. Al magazzino, finalmente Clivia ci dà il foglio per ritirare i nostri averi dal magazzino – lotto n. 152. All’interno della cassa ci sono anelli, diademi, scimitarre…finalmente recuperiamo tutti i nostri averi! In una pergamena troviamo anche una breve descrizione delle capacità degli oggetti magici.

  • 2 scimitarre:
    • danza della luna Xyr (1/long rest può dare Passo agile per 5 round – no AdO e Adv schivare)
    • danza mortale Minerva (dà Incalzare)
  • Parure della combattente avventata Weiss [non indossato] (solo se indossata Diadema (-10 PF), Collana (+1 danni), Orecchini (+1 CA)
  • Amuleto +3 alla CA (svariati)
  • Cintura della Costituzione Martok (+2 COS)
  • Anello del Focolare Deckard (invoca 1/d Fuoco magico che non brucia, +1d6 PF recuperati se vicino a un focolare)
  • Anello Albero Solitario Martok [non indossato] (vulnerabilità a danni elettrici, 50% danni subiti rilascia come esplosione ad area)
  • Anello Barriera di luce Weiss (1/d crea barriera resistenza ai danni necrotici)
  • Bracciale del Fantasma Oremov (1/d Forma eterea 1 round)
  • Anello Richiamo Animale Martok (1/d per richiamare un animale)
  • Mantello del Planare (3/d Planare) 1/pax
  • Set Spada e Scudo – Assalto e Barriera Deckard (quando carichi +2 movimento, quando attaccato in difesa, chi attacca -2 movimento)
  • 2 Anelli +1 CA Oremov (non cumulabile)
  • Tunica Arcimago Deckard (+1 Lvl del mago)
  • Bracciale del magico Martok (si illumina se qualcuno sta lanciando un incantesimo)
  • Maglio del drago Martok (1/d soffia cono di ghiaccio)
  • Sacchetto della evocazione degli spiriti Weiss (evoca spirito)
  • Set per la missione
  • 1 giavellotto
  • Zaini
  • Corde 15 mt con Rampino
  • 1 Armatura del drago (Minerva) ed elmo scurovisione (Deckard)
  • Nostre armature
  • 1 pozione cura/pax 1D8

Finita la divisione, torniamo a palazzo e ci riposiamo prima della partenza. 

7 Neguneri

Dopo colazione, ci avviamo al prisma e incontriamo Umilgor. Ci rendiamo conto di essere vestiti troppo leggeri per la nostra missione e ci rechiamo al palazzo per rimediare. Umilgor ci spiega che la cava è molto in profondità e sembra che la polvere che stiano estraendo è effettivamente nota ma inutile. Ci dice che da quando c’è stata la rivelazione della Regina, stanno scoppiando rivolte contro i terrori ovunque, persino i nani del sottosuolo sembrano essere animati da un nuovo spirito. Finalmente partiamo per la nostra missione. Il teletrasporto ci porta su una specie di parapetto, su di noi una volta di pietra che si estende oltre al parapetto e scende giù nello strapiombo davanti a noi. Le rocce accanto sono coperte di brina, mentre dal fondo del burrone risale una nebbiolina gelata. Cerchiamo una cava di berzak (in lingua nanica), un minerale polveroso che copre alcune rocce del sottosuolo. Umilgor estrae una specie di spatola ed un piccolo piccone e inizia ad esaminare la roccia. La buona notizia è che ha trovato una vena del minerale, che dovrebbe indicare la direzione della miniera – la cattiva notizia è che scende verso il fondo, circa 30 metri più in basso. Scendiamo lungo il dirupo con la corda abbastanza facilmente, mentre Omerov fa decisamente più fatica. Arriviamo sul fondo che secondo Umilgor è reso levigato da un fiume che prima scorreva lì. L’umidità è tale che i nostri vestiti sono presto inzuppati, e Minerva e Xyr iniziano a patire per questa condizione. All’improvviso, la strada che stiamo seguendo finisce in un ampio pozzo, così grosso che non sappiamo neanche quanto largo effettivamente sia. Solo un sottile cornicione gira attorno al buco, ma visto che è coperto di ghiaccio il rischio di scivolare è molto alto. Deckard evoca un pipispasmo, ehm, pipistrello per ricognizione. Il pozzo circolare risale per pochi metri in un tetto irregolare punteggiato di stalattiti, mentre scende verso il basso per un centinaio di metri. Ai lati, il parapetto fa un giro completo attorno alla bocca del pozzo lungo il quale ci sono tre aperture raggiungibili.

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