Continuiamo la nostra battaglia nel tentativo di abbattere la barricata. Grazie ad una bombetta lanciata da Umilgor, riusciamo nell’impresa, o almeno in parte: la barricata è ancora in piedi, ma si è creato un varco abbastanza grande da farci passare. Minerva, Martock ed i soldati ingaggiano lo scontro con i Duergar, per quanto lo spazio angusto conceda loro. Ad un tratto, uno dei Duergar nelle retrovie, estrae un sacchetto e premendolo fortemente a due mani, genera un suono molto forte simile a quello di una cornamusa. Dopo pochi secondi sentiamo lo stesso rumore provenire in lontananza, dal centro della cava. Immediatamente dopo avvertiamo che la terra inizia a tremare e sentiamo un passi pesanti a suon di carica farsi sempre più forti e vicini, Compiano decine di Troll che si stanno lanciando verso di noi. In pochi istanti ci rendiamo conto che combattere sarebbe un suicidio, decidiamo di correre a per di fiato verso la voragine alle nostre spalle. Mentre corriamo vediamo sul lato opposto della voragine che la battaglia fra i soldati ed i Duergar imperversa ancora, ma non abbiamo tempo per pensarci. Ci lanciamo nel vuoto affidandoci ai mantello e sperando che ci non ci facciano planare verso morte certa. L’ultima cosa che vediamo è che un piccola parte dei Troll che non riuscendo ad arrestare la carica in tempo, precipita nel vuoto.