Le Lacrime di Xarma

Surfin’ lava trail

Martok e Umilgor sono i primi a lanciarsi oltre la cascata di lava, fortunatamente, Martok riesce ad attivare il Mantello del Planare. Per il primi istanti il vapore ostruisce loro la visione

Allo stesso modo arriva il turno di Minerva, Xyr, Deckard e della guardia del drago, infine salta anche Weiss che entra però in contatto con una piccola quantità di lava ustionandosi leggermente. Tutti riusciamo ad attivare il mantello al primo tentativo, tranne Deckard che ce la fa al secondo.

Scesi al di sotto delle nuvole di vapore vediamo un mare di lava su cui galleggiano isole di roccia, planiamo sull’isola più grossa che riusciamo a vedere e ci raggruppiamo. Umilgor ci spiega che il mare di lava è enorme e si estende al di sotto di gran parte della superfice terrestre, ci sono quindi molte uscite…ma bisogna trovarle. Con l’idea di tentare la navigazione cerchiamo anche di ricavare un remo dalla pietra.

Spogliatici dei nostri vestiti pesanti cerchiamo di risposare per recuperare salute e incantesimi lasciano la guardia a fare la guardia. Un paio d’ore dopo veniamo però avvisati della presenza di uno scarabeo antropomorfo. Secondo Umilgor si tratterebbe di un Bricrin.

Pur non riuscendo a comprendere il suo linguaggio, capiamo che è amichevole e ci permette di salire sulla sua zattera rocciosa e iniziamo la navigazione. Weiss inizia anche a lanciare il rituale di comprensione dei linguaggi, ma l’incantesimo si esaurirà prima che il Bricrin pronunci altre parole.

Durante la navigazione incontriamo delle zone dove la lava è bianca e delle zone in cui è nera, e notiamo che il nostro navigatore evita accuratamente quelle bianche. Scorgiamo anche una grossa isola, ma passiamo oltre e ci fermiamo invece vicino a quella che sembra invece essere una foresta composta da enormi funghi nel cui gambo scorre lava e dalla cui cappella ogni tanto cade qualche goccia incandescente.

Per non perdere di vista il nostro amico ci buttiamo nella foresta dopo aver ricavato dei copricapi di fortuna dalle cappelle dei funghi più piccoli.

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