Le Lacrime di Xarma

Detective Minerva

Alla sera, col dubbio che i lavori nel giardino possano essere collegati ad un’eventuale occultamento di cadavere, torniamo alla casa del ricco mercante Modan.

Il maggiordomo ci fa accomodare nel salone, arredato come fosse la sede di un circolo. Poltroncine, tappeti, molto cliché da club per gentiluomini cacciatori. Il signor Modan lo riconosciamo subito dalle sue mani grosse come badili.

Chiediamo informazioni su come è stata rubata la spilla, e con la nostra astuzia riusciamo a farci raccontare direttamente da Modan, che secondo lui è stata rubata da Cal nella locanda dove ci siamo già recati, durante uno dei loro incontri illeciti.

Invece di rendergli la spilla, gli comunichiamo che la manterremo noi fino alla fine delle indagini e che effettueremo delle indagini magiche tramite la divinazione, per scoprire dove e con chi è stata la spilla. L’uomo sembra più scocciato che intimorito da questa nuova informazione. Gli chiediamo vagamente che genere di lavori sta facendo in giardino, ed ancora più vagamente lui risponde che sta rinverdendo il giardino perché il tempo freddo gli ha fatto seccare un sacco di piante.

18 di Neguneri

Omerov si reca dai rigattieri della zona, ma che riconoscendolo fanno scene da santi: non hanno sentito niente e mai condotto nessuna attività illegale in vita loro. Poi si reca nella zona del mercato, questa volta travestito, cercando informazioni su un certo Sal. Ma tutti i Sal che gli vengono indicati sembrano non coincidere con la descrizione che Stella ha fornito a Xyr. ALTRO BUCO NELL’ACQUA.

Un altro tentativo che facciamo è quello di re-interrogare Cal. Ci appostiamo nella zona dove si erano infrattati, mentre Xyr la va a cercare per condurla da noi. Nel quartiere in cui bazzica Cal però c’è un po’ un fuggi fuggi generale probabilmente dovuto alla presenza di guardie nel quartiere. Fortunatamente Cal è sempre lì poggiata contro il muro, con lo sguardo un po’ perso nel vuoto. Ha sempre un aspetto malaticcio, ha pupille dilatate e sembra febbricitante. Ha il viso contuso come se qualcuno l’avesse picchiata. Lo conduce al solito locale, che però è chiuso per le guardie che girano ne quartiere.

La portiamo in un vicolo, le guariamo il veleno e la paghiamo per darci delle informazioni:

  • Jada ha il neo a destro
  • Jada ha rubato la spilla nel bordello
  • La mamma di Jada si chiama Corlene
  • Il pappone Emerson la sta cercando di assoldare
  • Hinman vende una bevanda velenosa per sballare la gente
  • Zest vive in palazzo dormitorio per giovani senza famiglia
  • Cal ha visto Jada dopo che ha rubato la spilla
  • Cal ha visto Zest più recentemente
  • Il pugno in faccia se l’è preso da Zest perché hanno litigato per strada (Zest le aveva promesso che l’avrebbe ospitata)

La accompagniamo fuori dal quartiere in una locanda decente e Minerva decide di sua volontà di pagarle un mese di soggiorno. La ragazza commossa abbraccia Minerva e si va a riposare.

19 Neguneri

Ci rechiamo al quartiere dove si trova il dormitorio di Zest. Lasciamo entrare Xyr camuffato da ggiovane. All’interno del palazzo qualche fioca candela illumina fievolmente le varie aree.

Al piano di sotto apre la porta di una stanza dove trova una ragazza che corrisponde alla descrizione di Zest in una camera con altre persone che stavano dormendo ed un ragazzo che fa il gesto di nascondere qualcosa dietro la schiena. Xyr fa finta di niente ed esce dicendo che ha sbagliato stanza, comunicando poi ad Omerov la posizione.

Omerov li spia da dietro le scale. Vede un giovane magro rasato (come quello che ha nascosto la mano dietro la schiena), che esce. Entriamo tutti nell’edificio, compreso il cavallo.

Buttiamo giù la porta della stanza e troviamo due ragazzi terrorizzati ma Zest con un sorrisetto sardonico. Risponde alle domande di Minerva con altre domande, o in modo odioso.

Alle domande di Weiss risponde:

  • ha picchiato Cal
  • è entrata lei nella camera di Jada per cercare cose da darle
  • non sa niente della spilla

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