Xyr e Omerov erano riusciti a trovare una spilla a forma di mastino nascosta dietro il letto durante la ricerca a casa di Jada. Scopriamo che la ragazza ha un’amica di infanzia che da 6 mesi lavora come domestica a casa di un mercante; da quando lavora lì, si è persa di vista con Jada. Ci racconta però che già da prima la ragazza scomparsa aveva iniziato a frequentare due ragazze che non hanno una buona fama, tali Zest e Cal, e che quest’ultima lavora in una taverna dalla dubbia fama, la Civetta Pelata.
Ci troviamo quindi in taverna, dove Martok ha appena interrogato l’oste, scoprendo che alcuni clienti si lamentavano di essere stati derubati quando c’era di servizio Cal. Seppur all’inizio ha fatto finta di niente, è stato costretto a licenziarla dopo che un cliente è venuto più volte a lamentare la perdita di una spilla d’oro raffigurante un mastino.
Chiediamo informazioni su Zesta e Cal ad una guardia che fa la ronda nel loro quartiere. Purtroppo ci è di poco aiuto tanto relativamente all’identità delle due ragazze che cerchiamo, quanto in merito al riconoscimento di qualcuno che ha un emblema legato al mastino. Pare che per il quartiere ci sia un registro su chi viene arrestato o per le denunce sporte, ma al momento decidiamo di non andare a consultarlo.
Indaghiamo sul mastino, e Martok propone di dare risalto alla spilla usandola come piercing al capezzolo, cosa che lascia il resto della squadra tra l’inorridito e l’estremamente perplesso. In giro, tuttavia, qualcuno sembra davvero aver visto un signore di mezz’età con capelli grigio acciaio e bei vestiti da ricco, stivali e mantello da cacciatore, con il particolare di avere mani molto grosse, e che questo fosse solito frequentare la Civetta Pelata. Sicuramente non è qualcuno che vive in questo quartiere. Relativamente a Cal e Zest, scopriamo solo che Cal ormai probabilmente si sarà spostata a lavorare sotto le mura da quando ha perso il lavoro alla Civetta.
Durante la notte, tantissimi giovani girano per le strade, molti ubriachi dormono per strada, alcuni brutti ceffi e tossici fanno baldoria. Xyr si addentra nei vicoli più bui sotto l’effetto di alterare se stesso alla ricerca di Cal, e la trova a scaldarsi vicino ad un falò. Si dirigono verso una taverna indicata da Cal, dove Xyr rivela di conoscerla e di cercare Jada. Sembra che non sapesse che l’amica è sparita da un mesetto, secondo lei è solo andata a lavorare fuori o è fuggita dal padre che la picchiava sempre. Lei insiste di non aver fatto nulla e di non aver rubato la spilla, che apparteneva ad un uomo che si faceva chiamare Mordekai e che si vantava sempre di essere un cacciatore; la spilla dovrebbe essere proprio un loro stemma. Gli dice anche che c’era un ragazzo che Jada frequentava, tale Sal, alto e biondo.
Il resto del tempo, passa in bardico diletto.
17 Neguneri
Facciamo regroup durante la colazione, e Xyr ci aggiorna sugli sviluppi. Ci dirigiamo agli archivi di palazzo per vedere i registri dei cacciatori, dove scopriamo che ci sono 11 persone registrate, di cui trascriviamo i nomi. A quanto pare, la spilla non è un simbolo ufficiale e quindi non è riconsegnato nel momento in cui la licenza non viene rinnovata. In un paio di giorni l’archivista ci farà anche avere la lista di questi ultimi. Uno dei nomi è una nostra vecchia conoscenza, il duca di Leitmor. Ci dirigiamo quindi verso la sua residenza e veniamo accolti dal vecchio maggiordomo che ci accoglie come qualcuno di famiglia “Oh no, ancora voi!”, chiamando subito Finley, il primogenito della famiglia ormai in capo alle tenute del padre morto durante la congiura di Terkeor (meglio noto come Nerkion), del quale lui sembra fosse un forte sostenitore (stranamente non venendo istantaneamente insultato da Minerva). Ci dice anche che i cacciatori si ritrovano in un circolo privato, al quale ci dirigiamo subito dopo. Finley cerca anche di chiederci il favore di intercedere per lui relativamente all’eredità sulla quale sta ancora cercando di mettere le mani seppur sembra essere andata alla sorella maggiore. Gli rispondiamo con educazione che saremo troppo impegnati e che rifiuteremo, ma dice che ci manderà comunque un invito.
Al circolo privato dei cacciatori, troviamo la magione in stato di lavori di rinnovamento per il giardino, ed il maggiordomo ci fa accomodare dentro per discutere con più calma. Riusciamo a scoprire che purtroppo solo in quattro sono ancora in vita, gli unici a non essere nobili e quindi non morti durante la cospirazione di Nerkion. Sir Modan, il padrone di casa, è il capo del circolo. Gli altri sono Sir Garmon (basso e bruttarello), Elvan (dai capelli biondi e curati, sempre alla moda) e Rogatien (dai capelli rossi, alcolizzato e rumoroso). Di questi, proprio Sir Modan risponde alla descrizione che avevamo di Mordekai.