Torniamo nella stanza piccola tra le stanze grandi, lontano da porte e trappole, Alazon ci cura tutti e casta la Capanna di Leomund, per poterci riposare (long rest).
Recuperate le forze e ripristinate le spell, torniamo nella stanza col faccione. Entro da solo, sento un rumore di pietra e d’istinto salto indietro, la porta si chiude. Controlliamo il faccione: è un viso stilizzato, semplice, di pietra.
Decido di entrare da solo e capire che succede nella stanza una volta che si chiude la porta. Entro, mentre gli altri tengono la porta su, e non succede niente. Mi avvicino alla scultura, il viso è in rilievo, ma nulla altro. Tocco, schiaccio, ma nulla. Vado verso la porta a sinistra che ha le maniglie. Mi raggiunge Weiss, dopo che ha lasciato una moneta illumionata (gli altri riapriranno la porta se si spegne). La apro, c’è un altro corridoio. Mentre gli altri chiudono la porta, io tengo aperta questa e Weiss nota sulla porta chiusa delle lettere arcane: AGERIAN. Contemporaneamente alla chiusura della porta, la scultura apre la bocca e dalle sue labbra inizia a soffiare un vento gelido, pieno di cristalli, con una nuvola di ghiaccio che si spande nella stanza. Weiss spegne la luce, gli altri aprono la porta e notano la coltre di ghiaccio.Nel corridoio c’è una porta e la apriamo., e c’è un altra stanza con tre porte e una scrittta in arcano sul muro corto: ORETAKU. Siamo nella prima stanza. Torniamo indietro, raccontando cosa abbiamo visto. Weiss prova a cantare AGERIAN da dentro la stanza della scultura. La bocca si apre e dice: NON HO CAPITO. Weiss prova a castare ORETAKU. La bocca si apre e dice: NON HO CAPITO. Prova a dire APRITI in comune. La bocca si apre e dice: NON MI APRO. Prova con DAMMI LA CHIAVE. La bocca si apre e dice: NON HO LA CHIAVE. Xyr chiede QUAL è IL TUO SCOPO. La bocca si apre e dice: APRIRE LE PORTE. Xyr: APRI TUTTE LE PORTE. La Faccia: NON POSSO. Lasciamo la scatola con la forma di chiave nella stanza, chiudiamo la porta, e aspettiamo. Apriamo la porta e tutta la stanza è ricoperta di chiaccio. Deckard avanza per prendere il blocchetto, che ha solo un po’ di brina. Intanto io e Weiss, facciamo i giri opposti per ritrovarci sulle due porte opporte di ORETAKU e uscire fuori a trovare un altra porta esterna, ma dopo un giro completo, siamo al punto di partenza. Gli altri provano a fare ghiacchiare l’acqua, ma la chiave che ne viene fuori si spacca.Minerva prova a carpire informazioni dalla faccia, ma non ne ricava nulla. Weiss e Xyr riempiono la forma di chiave con la carne del mimic. E proviamo a congelarla. Chiusa e riaperta la porta, Xyr va a controllare se la chiave si è formata col ghiaccio, ma nulla. Pensiamo ad un piano: Deckard entra, chiudiamo tutte le porte, e Deckard chiede alla faccia di leggere AGERIAN. Quando la statua pronuncia le parole, la porta chiusa di pietra si apre. Intanto Deckard si sta prendendo diversi danni dal freddo che esce dalla bocca. Apriamo la porta, come le altre due, e la scultura ha smesso di soffiare. C’è il solito corridoio e poi un’altra stanza.
Nella stanza ci sono 6 colonne (fino al soffitto) e una porta coi maniglioni. Le colonne hanno dei fori che li trapassano. Entro nella stanza e appena mi avvicino alla prima colonna, dal foro parte una specie di proiettile che poi si infila nel foro della colonna alla mia sinistra. Mi abbasso , avanzo, e il proiettile riparte da dove era finito , mi colpisce e ritorna al buco originale. Comincio a correre sul lato destro al massimo della velocità e la pallina cerca di colpirmi ancora, ma parte da un’altra colonna e si infila poi nella colonna vicino a me, in fondo. Noto che le colonne hanno tutte 4 fori. Apro la porta con le maniglie e vongo colpito dal bolide. Torno indietro e provo a colpire il bolide a mo’ di palla da baseball, ma nulla, troppo veloce, vengo colpito.entro nel corridoio, percorro, vado all’altra porta, la apro e sono nella stanza del rituale. Subito sentiamo una vibrazione su tutta la struttura. Provo a prendere il bolide o a colpirlo, ma nulla. Weiss diventa gassoso e va ad esplorare. Scopre che la pallina è di metallo ed ha una linea longitudinale che la attraversa. Minerva entra nella stanza, con una gran prova riesce ad afferrare la sfera quando sta per colpirla e la trascina via nel corridoio e si disattiva. Svita la sfera inerme e succedono due cose: la metà destra diventa pesantissima, mentre la sinistra è leggera ed ha un piccolo specchio al suo interno. Andiamo nella stanza del mimic, vicini la porta con la serratura. Stiamo usando la pallina con lo specchio per inquadrare lo specchio nel muro, e il riflesso della porta murata ci fa vedere una porta con la maniglia.
Torniamo nella stanza del rituale, e con lo specchietto chiediamo a Izotek (l’elementale nello specchio) a seguirci nella stanza del mimic. Inquadriamo la porta da aprire, ma l’elementale adesso è di fuoco, e non si vede più la maniglia. Portiamo gli specchi nella stanza della chiave e con un “gioco di specchi” riflessi, apriamo la porta con il simbolo della chiave.
Ci ritroviamo in un altro corridoio piccolo con una porta chiusa, che apriamo. C’è una stanza grande con una porta murata, allineati sul muro di sinistra ci sono 6 statue di pietra, sembrano dei sarcofagi, sopra un piedistallo. Le statue dispari emanano calore, le pari sono fredde. Ci sono delle iscrizioni dietro le statue, ma non sono leggibili. Deckard e Minerva girano le statue per leggere l’incisione, rivelando le lettere: E, T, O, K, A, R. Mettiamo in ordine le statue scrivendo ORETAK.
Nulla, decidiamo di portare lo stampo e la mezza sfera nella stanza dell’equilibrio. Posizioniamo lo stampo e lanciamola mezza sfera , che pesantissima, fa scattare le fiamme, in maniera vistosa, facendo abbassare il pavimento. Facciamo il giro e alcuni di noi si issano sulla parte di pavimento che si è alzato e cerchiamo di riequilibrare il piano. Ci riusciamo, il piano si riequilibra e Minerva vede la chiave scintillante nello stampo, e tira dentro lo stampo col mio martello. Xyr raffredda la chiave con prestidigitazione. Andiamo ad infilare la chiave nella porta con il simbolo della chiave, giriamo almeno uno scatto, la serratura si congela e la chiave, congelata, scoppia. Tutto intorno alla serratura c’è un’emanazione di freddo intenso. Rifacciamo la stessa cosa, ma usando il ghiaccio e riusciamo ad ottenere una chiave di ghiaccio. Andiamo ad infilare la chiave nella porta con il simbolo della chiave, giriamo almeno uno scatto, la porta si apre e troviamo un corridoio un una statua tiepida, come le altre 6, e la lettera A. Torniamo dalle statue.