Appena svegli ci rechiamo in armeria: con sguardo torvo ad attenderci c’è Clivia che ovviamente mette in discussione la nostra missione. Una volta accertatasi a malincuore che veramente ci è stata affidata una missione, ordina a Rava, la sua assistente, di accompagnarci a prendere ciò che è riportato nella bolla: ma non un solo giavellotto in più! Prendiamo corde, razioni, pozioni guaritrici (due medie a testa), armi magiche, il medaglione del ritorno, ma soprattutto un giavellotto a testa. A Minerva viene affidata un’armatura del drago. Ci rechiamo al portale prismatico. Veniamo accolti dalle guardie con un certo stupore, perché era da un po’ non vedevano partire nessuno. Atterriamo sui nostri fondoschiena, sicuramente sul morbido, visto che atterriamo su un manto di morbida neve, ma ahinoi, nel bel mezzo di una battaglia fra draconici bianchi e neri. Ci ritroviamo circondati da quattro draconici bianchi armati di balestra e quattro di scimitarre, tre draconici neri, ma soprattutto da un grosso draconico nero, in volo che stringeva in una mano un draconico bianco in fin di vita. Appena ci vedono, interrompono le ostilità fra di loro e rivolgono i loro sguardi e le loro attenzioni verso di noi. Il grosso draconico nero, spezza il collo al bianco che aveva in mano e lo lancia contro Minerva, che tuttavia riesce a schivarlo. Oremov tenta di bluffare, urlando che eravamo lì per aiutare i neri, ma il tentativo non sortisce effetto. La battaglia procede meglio del previsto, i dardi raramente ci colpiscono, mentre i draconici poco a poco cadono sotto le magie di Xyr, Deckard e miei, ed ai colpi di Martock e Minerva. Tuttavia è Oremov, sfruttando i movimenti della paladina, ad insinuarsi nelle difese del grosso draconico nero, già trafitto da numerose frecce e con un braccio congelato, pone fine alla sua esistenza. Io stronco sul nascere un tentativo di fuga da parte di un draconico nero che in volo tentava di allontanarsi dal campo di battaglia. Lo scontro termina ed esaminiamo il campo: ci sono almeno una quarantina di cadaveri di draconici, fra bianchi e e neri, segni di sangue, ghiaccio e acido. Ci guardiamo intorno: siamo nel bel mezzo di una piatta distesa innevata. Scorgiamo tuttavia in lontananza (sicuramente a più di due km), dei fumi: probabilmente potrebbe esserci un villaggio o un piccolo accampamento. Decidiamo di controllare

Un teleport inaspettato (Weekend nerd 2025 – 2)
- 26 di
- Neguneri