La botola segreta

L’ombra è sparita e ci stiamo accanendo sulla pietra semovente. Weiss nota, con i suoi sensi acuti, che un ammasso di rocce e mattoni è quel che resta della grande statua seduta sul trono. Xyr sale sulla statua e scruta la statua. Martok e Deckard riescono ad alzare la mattonella mezza rotta, svelando un buco e al di sotto una specie di piccolo sotteraneo, quasi una stanza, in cui si intravedeno, nel buio, pezzi di cadavere sparsi in giro. Lanciamo di sotto la pietra incantata con Luce, rischiarando l’ambiente. Adesso vediamo meglio parecchi brandelli di cadavere, pezzi di stoffe, e dove non c’è nulla, tagli e scheggiature nella pietra. Tenendo Omerov per le gambe, lo facciamo scendere a testa in giù per analizzare la stanza sotteranea. Molti cadaveri sono spezzettati, altri frantumati. Nella parete che si trova circa alle spalle della statua, c’è un dipinto di un paesaggio bucolico, simile a quello che abbiamo attraversato in questi giorni. C’è anche un oggetto dorato li vicino, che luccica. Omerov e Martok scendono giù. L’elfo corre verso un’asta d’oro, piegata in più punti e in maniera innaturale, con in cima un tondino in oro e dei frammenti di cristallo. Scendono anche Minerva e Xyr, che ripara il cristallo della staffa. In pratica è una specie di lente di ingrandimento, che viene usata da Omerov per scrutare il dipinto. Minerva indaga sui cadaveri, Martok calcia i cadaveri alla ricerca di qualcosa , ma trova solo insetti, insetti e insetti. Omerov trova sul dipinto una costruzione su una montagna, vicino al villaggetto dove siamo arrivati. Martok torna su da Xyr e Deckard. Intanto nella sala comincia ad illuminarsi di una luce maggiore e rossastra. E la stanza si riempie di quegli odiosi occhietti volanti ed inizia una battaglia esplosiva. Quando la stanza è piena di occhietti, decidiamo di andarcene via a gran velocità e tornare alla terraferma. Xyr lancia un’esplosione sonora che fa esplodere gli occhietti a grappolo, mentre corriamo attraverso. Altri occhietti si lanciano addosso al gruppo, esplodendo. Evitiamo e uccidiamo qualche fiammella volante e corriamo nel bosco. Ci sono occhietti un po’ ovunque nel bosco, che ci vengono addosso, esplodendo. Correndo verso il mare, allontanandooci dal tempio, notiamo che gli occhietti vengono tutti dalla stessa direzione. Correndo arriviamo alla scogliera, Xyr trasforma Martok in aquila gigante e parte al volo con Oremov e Minerva, mentre Weiss casta Volare su se e Deckard (che trasporta Xyr). Con fatica ritorniamo alla scogliera, da dove eravamo partiti la sera prima.

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