Una delle città più grandi delle terre dei Draghi, in quella che un tempo era nota come Valle dei Re.
La città è circondata da un campo di croci su cui sono crocifissi umani e umanoidi, morti o moribondi. Al centro di Caysperios si erge un’altissima torre, attorno alla quale è arrotolato, in lunghe spire, un drago serpentiforme ricoperto di nera cenere, forse di pietra.
Dalla torre e dal drago stesso si leva una costante colonna di fumo che nasconde entrambi alla vista, salvo quei rari momenti in cui il vento è abbastanza forte da sollevare la nera cortina. Il fumo ricade sui quartieri centrali della città, adagiandosi su case e abitanti.
La città è attraversata da un fiume, protetto da un sistema di chiuse che permette alle navi mercantili di entrare e uscire.
Il quartiere meridionale ospita i magazzini fluviali: enormi capannoni di legno dove operai lavorano giorno e notte per scaricare e caricare casse e barili.
Gli abitanti di Caysperios camminano a testa bassa, evitando di incrociare lo sguardo con gli altri passanti; molti di loro sono ricoperti di nera fuliggine e afflitti da una tosse costante o da altre malattie della pelle.